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13 Gennaio 2015

Seminario “Apprendistato in alternanza scuola lavoro”

All'Indire l'incontro sugli obiettivi e le opportunità della sperimentazione nei Poli Tecnico Professionali della Toscana

di Luca Rosetti

L’Indire, in collaborazione con la Regione Toscana, organizza il 13 gennaio a Firenze il seminarioApprendistato in alternanza scuola lavoro“, rivolto ai Poli Tecnico Professionali (PTP) presenti nel territorio toscano.

Obiettivo dell’incontro è analizzare il decreto del Ministero dell’Istruzione che di fatto ha permesso, a partire dall’anno scolastico 2014-15, la prima sperimentazione dell’apprendistato per gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole superiori. Gli studenti hanno dunque da quest’anno la possibilità di inserirsi in un contesto aziendale già prima della conclusione del loro percorso scolastico e del diploma, alternando la frequenza scolastica con la formazione e il lavoro in azienda. In tale percorso i giovani saranno accompagnati da un piano formativo personalizzato, con un tutor aziendale e un tutor scolastico.

Il programma del seminario prevede l’introduzione ai lavori di Emmanuele Bobbio, Assessore Istruzione Formazione Università Ricerca della Regione Toscana. A seguire, il Presidente dell’Indire, Giovanni Biondi, condividerà con i rappresentanti dei Poli Tecnico Professionali gli obiettivi della sperimentazione. All’incontro intervengono Antonella Liuzzo del Miur, e Vittoria Chianese dell’Enel, per illustrare i vincoli e le opportunità offerti dalla normativa. Partecipano al dibattito i ricercatori dell’Indire, che definiranno anche le linee di intervento della sperimentazione.

L’evento fa parte della sperimentazione avviata sui Poli Tecnico Professionali nel 2014-2015 dalla Regione Toscana, insieme all’Ufficio Scolastico Regionale, all’Indire e all’Irpet, e si colloca nell’ambito del più ampio progetto di riforma dell’istruzione e della formazione intrapreso dalla Regione Toscana, che ha l’obiettivo di accrescere le opportunità di sviluppo personale e professionale dei giovani e di fornire le giuste competenze per affrontare un mercato del lavoro sempre più in evoluzione.

I poli sono costituiti da più soggetti della filiera formativa (istituti tecnici e professionali, organismi formativi accreditati, ITS, università e centri di ricerca) e dalle imprese della filiera produttiva, che perseguono un interesse comune attraverso la realizzazione di un programma di rete e la condivisione di risorse professionali, strumentali, logistiche e finanziarie.

In Toscana i Poli Tecnico Professionali sono 25, distribuiti su 5 filiere: meccanica, turismo, agribusiness, moda e nautica. Nella fase di sperimentazione i PTP sono chiamati a collaborare in gruppi di lavoro e a progettare insieme dei modelli che dovranno essere replicabili e trasferibili anche al di fuori dei poli sperimentali. I gruppi sono stati individuati in base a 5 linee di azione prioritarie: apprendistato in alternanza scuola lavoro, orientamento, istruzione e Formazione Professionale a carattere complementare, didattica laboratoriale e modello duale.

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