La vita, il percorso didattico e un nuovo modo di insegnare sono al centro della mostra fotografica “Barbiana e la sua scuola”, allestita nella sede di Indire Napoli (via Melisurgo, 4). L’apertura dell’esposizione, visto il successo riscosso nei primi giorni, è stata prorogata fino a venerdì 4 settembre. L’ingresso giornaliero è dalle ore 10 alle 13.

La mostra fa parte di un progetto della Fondazione Don Lorenzo Milani, a cura di Sandra Gesualdi, direttore scientifico della Fondazione Don Lorenzo Milani, e di Pamela Giorgi, ricercatrice dell’Indire.

La rassegna fotografica ripercorre quella scuola “costruita” nel 1954 dal sacerdote a Barbiana, una piccola comunità del Mugello, in provincia di Firenze. La sua scuola accoglieva solo operai e contadini, poiché intendeva eliminare la differenza culturale che esisteva tra questi e altri strati sociali. Questo suo schieramento, sempre giustificato alla luce del Vangelo, era un aspetto costantemente presente nella sua attività scolastica e pastorale. E le immagini, esposte nella sede di Napoli dell’Indire, ricostruiscono le vicende di quella scuola attiva tutti i giorni dell’anno, nata con lo scopo di dare un futuro a tanti ragazzi e far capire loro l’importanza dello studio, creando una continuità tra istruzione e vita. Si tratta di una delle più importanti esperienze educative del nostro Paese; per questo nei decenni successivi, senza interruzione, e sempre più fino ad oggi, la Scuola di Barbiana ha esercitato una funzione di modello e di stimolo per gli studi didattici contemporanei.

(Fonte: Archivio Fondazione Don Milani)

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Fondazione Don Lorenzo Milani