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indireinforma

12 Ottobre 2015

L’Indire alla Maker Faire di Roma

Lorenzo Guasti, tecnologo dell'Istituto, parlerà di nuovi modelli di apprendimento con le stampanti 3D

di Costanza Braccesi

Quest’anno l’Indire è alla Maker Faire di Roma (16-18 ottobre 2015), il più importante evento italiano sulla cultura e il movimento dei maker. I maker sono “artigiani 2.0” appassionati di tecnologia, educatori, pensatori, inventori, ingegneri, artisti, studenti, tutti coloro che creano prodotti per offrire alla nostra società un futuro più semplice e divertente.
Il motto dei maker è “fai da te”, ma soprattutto “facciamo insieme”: la comunità, oggi presente in oltre 100 Paesi, condivide infatti informazioni e conoscenze sia attraverso il web sia in luoghi fisici, gli ormai famosi FabLab. I makers, un vero e proprio movimento culturale,  usano macchinari come frese o stampanti 3D, ma anche software e hardware opensource per dare vita a  qualcosa di originale e innovativo.

Il tecnologo dell’Indire Lorenzo Guasti, che per l’Istituto segue il fenomeno dei makers e gli scenari che questo movimento apre nel sistema scolastico italiano e internazionale, è nel programma della Maker Faire 2015 con ben tre appuntamenti:

Venerdì 16 (11.30 – 12.00 / Room 27) e domenica 18 (14.30 -15.00 / Room 12 / Build children’s toys with the 3D Printer), Lorenzo Guasti parlerà di Costruire giocattoli con la stampante 3D, un’attività di ricerca che il nostro Istituto porta avanti da tempo e che fa parte del più ampio progetto Indire Maker@Scuola. La ricerca, basata sull’osservazione delle attività degli alunni di sette scuole dell’’infanzia, studia le modalità con cui i bambini fra i 3 e i 6 anni si confrontano con un inedito modello di apprendimento basato prima sulla progettazione e, solo in una fase successiva, sulla realizzazione di oggetti. Rispetto ad altre attività manipolative tridimensionali (ad esempio quelle con il Lego e il Pongo) con le quali è possibile modificare in corso d’opera il disegno che si ha in mente, la stampante 3D richiede infatti un’’attenzione particolare nella fase di progettazione. Un errore in questo step, e l’oggetto stampato non sarà conforme a quanto desiderato. La ricerca prevede quindi uno studio approfondito delle modalità di osservazione e progettazione di oggetti tridimensionali da parte dei bambini e della loro attitudine a comprendere la prospettiva e ad evolvere sul piano dell’intelligenza spaziale.

Sabato 17 ottobre (10.30 – 11.30 · Room 11), Lorenzo Guasti sarà all’incontro Remaking education: Come cambia la scuola grazie alle nuove tecnologie insieme ad Agnese Addone (Champion Coderdojo Roma), Chiara Russo (Fondatrice e AD Codemotion srl), Giorgio Ventre (Professore di informatica alla Università di Napoli Federico II), Leonardo Zaccone (Co-fondatore FabLab Roma Makers). Si parlerà di effetti e vantaggi dell’introduzione a scuola del coding e delle stampanti 3D. Modera Giulia Lotti.

La Maker Faire Rome si svolge dal 16 al 18 ottobre 2015 presso l’università di Roma “La Sapienza”. Ingresso principale da Piazzale Aldo Moro 5, ingresso secondario da Viale Regina Elena 334 (qui le istruzione su come arrivare).

www.makerfairerome.eu/it
@MakerFaireRome