“Docenti InFormazione”, l’intervento formativo previsto all’interno del progetto Edoc@work3.0, si caratterizza come una formazione rivolta ai docenti del territorio pugliese, volta all’accrescimento delle competenze degli insegnanti sui nuovi modelli pedagogici e didattici. Obiettivo dell’azione, sviluppare le competenze professionali negli specifici ambiti disciplinari con l’uso delle tecnologie. I percorsi formativi proposti prevedono lezioni in presenza con formatori esperti nelle tematiche del profilo prescelto e momenti di auto-formazione online.

Le quattro metodologie proposte si focalizzano sullo Spaced Learning (percorso 1), sui Contenuti Didattici Digitali (percorso 2), sul Coding (percorso 3) e sulla Didattica Laboratoriale per l’area matematico scientifica (percorso 4).

Ad oggi gli iscritti al percorso sono 543 docenti provenienti dalle scuole situate nelle province di Bari, Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia (Figg. 1 e 2).

Nelle due tornate di formazione previste, di cui una ancora in corso, il progetto Edoc@work3.0 ha attivato 20 classi e ha coinvolto 9 docenti/esperti formatori. La domanda di aggiornamento professionale dei docenti è stata numerosa e ha coinvolto docenti di scuola primaria e di scuola secondaria di I e II grado (Fig. 3).

Le discipline coinvolte (Fig. 4) sono prevalentemente quelle linguistico-letterarie, per un totale del 51% (44% italiano, 5% lingue e 2% filosofia) seguite da quelle scientifiche per il 39% (19% matematica, 7% chimica, 8% chimica-meccanica, 3% scienze e 2% fisica). Più bassa la presenza delle discipline tecnologiche e informatiche (1%) economiche (2%), tecnico-artistiche (1% arte, 2% tecnica e disegno tecnico) e motorie (ed. fisica 2%). Si registra il 2% di docenti di sostegno (Fig. 4).

Relativamente alla formazione conclusasi a giugno 2015, 88 sono i docenti giàformati nella regione Puglia, divisi nei 4 metodi innovativi previsti dal percorso (Fig. 5).

Questi docenti, nel mese di settembre/ottobre 2015, sono chiamati a progettare un’esperienza innovativa, portarla in classe valutando e monitorando – con l’aiuto dei ricercatori Indire del Nucleo Territoriale di Napoli – le variabili che influiscono sulla possibilità di inserire nel curricolo un nuovo modo di fare didattica.

“Education and work on cloud“, progetto di ricerca finanziato dal PON Miur “Smart Cities and Communities and social Innovation”, punta a innovare tutta la filiera educativa, dalla scuola primaria alla formazione professionale, portando le tecnologie nel cuore della didattica.