• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

25 Gennaio 2016

Inaugura alla Sinagoga di Firenze la mostra “A lezione di razzismo”

Il percorso iconografico, visitabile fino al 10 aprile, racconta la storia dell'applicazione delle leggi razziali a scuola a partire dal 1938

di Patrizia Centi

Nell’ambito delle celebrazioni della Giornata della Memoria, martedì 26 gennaio alle 17 a Firenze, presso la Sinagoga e la Sala Servi (via Luigi Carlo Farini 10), sarà inaugurata la mostra “A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938 – 1943)”, a cura di Pamela Giorgi, Giovanna Lambroni e Dora Liscia Bemporad.

Il tema portante della mostra è il ruolo dell’immagine nella diffusione del razzismo. Durante il fascismo, i temi dell’appartenenza etnica e del culto della razza furono veicolati in vari modi, tra i quali il rigoroso intervento sulla scuola, sull’editoria scolastica, sulla letteratura giovanile d’evasione e su un genere molto amato dalle giovani generazioni: il fumetto. Educatori, scrittori, artisti e illustratori, in molti contribuirono a diffondere il seme del razzismo, traducendo in linguaggio pedagogico e in figure accattivanti temi e atteggiamenti in cui la diffidenza pregiudiziale verso l’altro contribuiva alla realizzazione di un progetto educativo di creazione del “noi”.

2nonno_ebePer realizzare la mostra, l’Archivio storico di Indire ha messo a disposizione il suo patrimonio documentario, tra cui quaderni, materiali didattici, libri e fotografie che delineano i processi formativi con i quali si tentò di costruire il nuovo “uomo fascista”, attraverso la creazione del nemico interno, l’esclusione dei diversi, il mito della razza e della pura stirpe italica. La mostra è finalizzata a mettere in luce alcuni aspetti spesso poco considerati, relativi all’applicazione delle leggi razziali del 1938 nella scuola fascista. Tra i documenti della mostra figurano anche quaderni e album di piccoli studenti ebrei alla vigilia delle leggi razziali.

Aperta fino al prossimo 10 aprile,  l’esposizione è organizzata dalla Comunità Ebraica e dal Museo Ebraico di Firenze e dalla Fondazione Ambron Castiglioni di Firenze.