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indireinforma

10 Febbraio 2016

Avanguardie Educative tocca quota 400 scuole!

Cresce il movimento promosso dall'Indire per la trasformazione della scuola

di Rudi Bartolini

400! Tante sono le scuole che formano il movimento delle Avanguardie Educative: l’innovazione sta mettendo radici?

Forse è ancora presto per rispondere a questa domanda, ma certo le Avanguardie Educative stanno crescendo rapidamente. Il movimento, ricordiamo, nasce il 6 novembre 2014, alla Fiera ABCD di Genova, grazie all’iniziativa congiunta dell’Indire e di 22 scuole fondatrici, con l’intento di portare a sistema quelle esperienze d’innovazione in grado di superare il modello trasmissivo di scuola, ancora dominante, ma considerato non più adeguato alle sfide della società della conoscenza.
Ad un anno dalla nascita del Movimento si potevano già contare 263 adesioni.
Oggi siamo a quota 400, grazie all’Istituto Comprensivo Statale “D. Scinà – G. Costa” di Palermo.

Numeri significativi che sottolineano la capacità di Avanguardie Educative di aprirsi al territorio, alle esperienze che emergono “dal basso”, di creare reti e di fare sistema, così come ben esplicitato nell’ultimo dei 7 orizzonti di cui si compone il Manifesto del movimento:

«Obiettivo delle scuole d’avanguardia è individuare l’innovazione, connotarla e declinarla affinché sia concretamente praticabile, sostenibile e trasferibile ad altre realtà che ne abbiano i presupposti. Molto spesso l’innovazione è il risultato dell’eccezionalità di una persona o di un contesto che produce un’alchimia unica e irripetibile e che genera un cambiamento difficilmente estrapolabile dalla sua condizione d’origine. Lo sforzo è dunque quello di rendere riproducibile quell’unicità radicata nel territorio, affinché possa diventare scalabile.  È necessaria una semplificazione che focalizzi gli elementi chiave in modo da produrre il passaggio dall’esperienza al modello, perché possa declinarsi in un contesto che abbia i presupposti adeguati, producendo risultati analoghi. La sostenibilità è un carattere fondamentale dell’innovazione. L’innovazione non si nutre dell’eccezionalità di una situazione. mette radici profonde solo se può avvalersi delle risorse del territorio sfruttando le opportunità offerte dall’autonomia scolastica. Un’innovazione è trasferibile se può essere trapiantata in un ambiente diverso da quello in cui è nata. Se trova il contesto adatto è come una pianta: mette radici, diventa albero e produce frutti che si nutrono del nuovo terreno».

Aula 3.0Per fare ciò, Avanguardie Educative propone una galleria di 12 idee, frutto di concrete esperienze verificate sul campo che mirano a rivoluzionare l’organizzazione delle tre dimensioni fondamentali del fare scuola ovvero la didattica, il tempo e lo spazio: Aule laboratorio disciplinari; Spazio flessibile (aula 3.0); Bocciato con credito; Compattazione del calendario scolastico; Teal (tecnologie per l’apprendimento attivo); Integrazione cdd/libri di testo; Spaced learning (apprendimento intervallato); Ict lab; Flipped classroom (la classe capovolta); Didattica per scenari dentro/fuori la scuola; Debate (argomentare e dibattere). A queste se ne aggiungeranno presto altre. Ognuna di queste idee può essere “adottata” dalle scuole che vogliono entrare a far parte del movimento che potranno contare su un percorso di assistenza, online (con webinar tematici, materiali multimediali, interazioni asincrone, sportello online, e molto altro) e in presenza, che renderà replicabile l’esperienza di innovazione e fornirà assistenza in itinere a docenti e dirigenti. Le scuole possono, inoltre, aderire ad Avanguardie Educative proponendo nuove idee che andranno a implementare la “Galleria delle idee” (“Proponi un’esperienza di innovazione“). In questo caso, verranno selezionate quelle proposte di innovazione che si dimostrano in linea con gli obiettivi del Manifesto e in grado di avere un impatto sistemico a livello scuola.

Un augurio di buon lavoro a queste 400 scuole e alle altre che si uniranno al Movimento delle Avanguardie Educative per costruire la scuola del futuro!