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16 Marzo 2016

Edilizia scolastica, l’Indire presenta in Germania la propria ricerca

I ricercatori dell'Istituto illustrano a Kassel il manifesto “1+4 spazi educativi per la scuola del Terzo millennio”

di Patrizia Centi

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Uno spazio educativo funzionale a una didattica innovativa, che proponga una nuova idea di benessere a scuola, di ambiente sociale per la comunità scolastica e di apertura al territorio: una scuola che diventa “centro civico”. È l’ambiente didattico che guarda al futuro, illustrato nel manifesto “1+4 spazi educativi per la scuola del Terzo millennio, visibile fino al 16 marzo al convegno internazionale “Ambienti per la formazione. Ambienti di formazione, organizzato dall’Università di Kassel, in Germania.

Nel manifesto, realizzato dal gruppo di ricerca Indire sulle architetture scolastiche, viene proposto il modello 1+4, ovvero le tipologie di aree previste dal modello Indire: “1” rappresenta lo “spazio di gruppo”, un ambiente che permette di fare una serie di attività didattiche diversificate e che rappresenta l’evoluzione dell’aula tradizionale allestita per la sola lezione frontale. Il numero “4” indica invece gli altri spazi del modello: l’agorà, un grande spazio assembleare dove tutti possono ritrovarsi per seguire eventi di interesse plenario; lo spazio informale, con cuscini, divani, sedie o altro in grado di accogliere i ragazzi nel loro tempo libero (in genere questi spazi sono proposti per rendere abitabili zone che prima erano solo di passaggio); lo spazio individuale, dove lo studente può concentrarsi estraniandosi dal contesto circostante; lo spazio di esplorazione, generalmente collegato ai laboratori: si tratta di tutte quelle aree in cui gli alunni si recano quando devono svolgere attività che richiedono strumenti specifici, come ad esempio un laboratorio per le scienze o un’aula digitalizzata per attività con alto potenziale tecnologico.

«L’idea è che questo modello – ha sottolineato il ricercatore Indire Leonardo Tosi – proponga un insieme di spazi diversificati per valore simbolico e per funzionalità. Le scuole del terzo millennio dovrebbero in qualche modo avere degli ambienti che assolvono alle diverse funzioni/valori simbolici proposti dal modello. Nel nostro modello si propone una visione di scuola in cui tutti gli spazi hanno la stessa dignità e sono complementari. Si apprende ovunque. L’aula si apre e diventa un ambiente polifunzionale, complementare agli spazi laboratoriali e agli altri spazi. Il benessere degli studenti e della comunità scolastica diventano un valore primario».

Nel manifesto sono raccolte una serie di proposte rivolte alla scuola del nuovo millennio, a iniziare dalla progettazione di un nuovo modello architettonico che possa ispirare i progettisti per le scuole del futuro, e supportare quelle esistenti. Da qui la necessità di una progettazione condivisa e partecipativa, a supporto delle scuole e reti di scuole che promuoveranno il cambiamento sul territorio.

 

Guarda il manifesto  [ITA] [ENG]
Guarda il pieghevole [ITA] [ENG]

 

 

Per approfondire la ricerca Indire sul tema: