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5 Maggio 2016

Il liceo classico del futuro, breve resoconto del convegno organizzato dal Miur a Milano

All'incontro, svoltosi il 28 e 29 aprile, ha preso parte anche l'Indire con il professor Giovanni Sega

di Francesco Perrone

Il 28 e 29 aprile scorsi si è svolto al Politecnico di Milano il convegno di studi “Il liceo classico del futuro. L’innovazione per l’identità del curricolo”, organizzato dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e il Comitato per lo sviluppo della Cultura scientifica e tecnologica del Miur, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e il Politecnico di Milano.

L’incontro ha messo a confronto studiosi e ricercatori dei diversi ambiti disciplinari (umanistico, scientifico, artistico, tecnologico, giuridico, economico) con dirigenti scolastici e insegnanti e ha avuto l’obiettivo di indicare strategie educative e didattiche per prospettare il liceo classico del futuro, in sintonia con le richieste avanzate dalla società della conoscenza, che sempre più prevede un capitale umano dotato di conoscenze, capacità e competenze flessibili e dinamiche.

Al fine di riflettere sulle prassi didattiche che consentano a questo tipo di scuola di assicurare la propria identità culturale e formativa e, nel contempo, di fare propri i valori dell’innovazione, i temi trattati nel convegno hanno spaziato dalla ricerca e innovazione della didattica di tutte le discipline che costituiscono il curricolo del liceo classico, fino alla revisione della seconda prova dell’esame di Stato e alle implicazioni previste dall’attuazione della Legge 107 sulla “Buona scuola”.

L’Indire ha partecipato ai lavori della sessione dedicata alle esperienze e proposte d’innovazione. In rappresentanza dell’Istituto è intervenuto Giovanni Sega, già membro del Comitato Tecnico Scientifico e autore di materiali per la formazione dei docenti del progetto PON Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue. Il professore ha presentato il vasto corpus di materiali, oltre 800 risorse, realizzate per la formazione in servizio dei docenti e prodotte dall’Indire all’interno delle formazioni nazionali del Programma Operativo Nazionale 2007/2013 promosso dal Miur. L’intervento ha dedicato particolare attenzione ai materiali dei progetti di area umanistica, PON Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue e PON Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Italiano, entrambi dedicati alla cultura e alle discipline classiche.

L’offerta formativa dei due progetti offre diverse tipologie e formati di contenuto: schede teorico-metodologiche, percorsi formativi di lavoro ed esercitazione per i docenti, progetti pronti da sperimentare in classe, video formativi per lo studio, l’analisi e la riflessione dei docenti in formazione, un’interessante documentazione di attività didattiche reali e video animazioni.

Il progetto Educazione linguistica e letteraria in un’ottica plurilingue si articola in 13 aree tematiche e ha visto crescere nel tempo i campi di studio e di ricerca: il lessico, la lettura, l’analisi degli errori, la mediazione linguistica, la riflessione grammaticale, la centralità del testo, i generi letterari, i temi e i topoi letterari, la scrittura, il parlato, l’ascolto; con un’attenzione particolare nei confronti degli aspetti trasversali dell’educazione linguistica, dell’interlingua, della valutazione.

Il progetto Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Italiano si articola in 9 aree tematiche, di cui tre contenenti percorsi afferenti alla cultura classica: “Un’idea del latino”; “Dal latino all’italiano e ai dialetti d’Italia. Grammatica storica dell’italiano e delle principali varietà dialettali”; “Istituzioni letterarie”.

Nei due progetti, complessivamente, sono 23 i percorsi incentrati su temi legati alle discipline classiche: 11 dedicati alla grammatica e al lessico, 5 alla traduzione (interlinguistica e intersemiotica), 4 all’intercultura e 3 allo studio del mito. La distribuzione degli argomenti rispecchia la scelta prevalentemente linguistica e traduttiva della tradizione scolastica italiana, anche se non mancano elementi antropologici e interculturali. L’attenzione particolare data alla traduzione è in linea con l’importanza che questa competenza assume nel curriculum del liceo classico, dal momento che la traduzione dal latino e dal greco è una delle prove conclusive del ciclo liceale classico.

Vista, quest’anno, la scelta ministeriale della traduzione dal greco come prova d’esame, la parte finale dell’intervento del professore è stata riservata alla presentazione del percorso dedicato a questa prova, percorso nel quale viene proposto un laboratorio sulla traduzione che può svolgersi sia con gli strumenti di studio e di scrittura tradizionali sia attraverso gli strumenti digitali. Un breve approfondimento è stato infine dedicato all’apporto decisivo all’uso semplificato della scrittura digitale per il greco che ha dato la disponibilità del nuovo font del greco politonico, che non richiede più l’installazione di appositi font per leggere/scrivere in greco.

Tutti i materiali realizzati dall’Indire all’interno dei piani di formazione docenti sono ora pubblicati sul sito di Scuola Valore.

 

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