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20 Maggio 2016

Stanziati 10 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica nelle periferie

Istituti aperti di pomeriggio e d’estate nelle aree periferiche di Napoli, Roma, Palermo e Milano grazie all'iniziativa del Miur "La scuola al centro". 700 le scuole coinvolte da luglio, altre 5.000 da settembre 2016

di Redazione

La scuola come centro che si apre agli studenti e alle loro famiglie, per essere abitata dai ragazzi e dai genitori oltre i tempi canonici della didattica: il pomeriggio, il sabato, nei giorni di vacanza, a luglio e a settembre. Come misura di contrasto alla dispersione, ma anche come risposta tempestiva e concreta ai fenomeni di disagio sociale che caratterizzano alcune aree del Paese. È questa la visione che ha generato il progetto “La Scuola al centro”, l’idea che la periferia non sia solo una categoria geografica, ma racchiuda in sé il rischio dell’esclusione e dell’emarginazione.

Per questo il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ha firmato il decreto di stanziamento di 10 milioni di euro immediatamente disponibili per iniziative che rendano la scuola un polo di aggregazione e attrazione in aree periferiche e in contesti a maggior rischio di dispersione di quattro città: Napoli, Roma, Palermo, Milano. A settembre, attraverso un ulteriore finanziamento, si allargherà la copertura a tutto il territorio nazionale.

«Con questo progetto vogliamo dare ai ragazzi una scuola aperta, che appartenga a tutta la comunità, dove famiglie e studenti possano sentirsi come in una seconda casa, da frequentare non solo quando ci sono le lezioni, ma anche in orario extra scolastico. Questo già accade in moltissime realtà. Ora stanziamo risorse specifiche affinché quella scuola aperta e viva che abbiamo immaginato con la Buona Scuola possa concretizzarsi sempre di più», ha dichiarato il Ministro Giannini.

Il decreto prevede aperture straordinarie delle scuole e iniziative dal 1 luglio. Saranno circa 700 le istituzioni coinvolte, ognuna avrà un budget di 15.000 euro. A settembre, attraverso finanziamenti del PON Scuola, saranno coinvolte altre 5.000 scuole di tutto il Paese. Le attività potranno essere svolte in collaborazione con istituti scolastici, con enti locali, università, associazioni, cooperative. I fondi saranno utilizzati per pagare le attività, i materiali e il personale.

Per candidarsi a ricevere il finanziamento, le istituzioni scolastiche devono presentare entro il 20 giugno 2016 un progetto di didattica integrativa e innovativa compilando il formulario online pubblicato nell’area riservata del sito www.areearischio.it. I progetti dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti tematici: autoimprenditorialità, avvicinamento alla musica, attività sportive pomeridiane, laboratori artistico-espressivi, promozione dell’inserimento del cinema e del teatro a scuola, diffusione della lettura, attività per la conoscenza del territorio di appartenenza e di incentivazione alla cittadinanza attiva.

 

Per saperne di più:

 

scuola_centro

 

(Fonte: comunicato stampa Miur)