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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

19 Dicembre 2016

Appuntamento con Avanguardie educative: la didattica per scenari del “Malafarina” di Soverato (CZ)

di Fabiana Bertazzi

Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 460 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. A loro che, sotto la guida delle scuole capofila e del gruppo di ricerca dell’Indire, hanno deciso di mettersi al lavoro, sperimentando l’innovazione, dedichiamo uno spazio sul nostro sito, pubblicandone le testimonianze raccontate attraverso le parole dei suoi protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” diventa lo spazio online che settimanalmente darà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.

 

Generare innovazione con la didattica per scenari
L’esperienza di sperimentazione dell’ITT “Giovanni Malafarina” di Soverato (Catanzaro)
di Roberta Santoro

itt_malafarinaL’Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni Malafarina” ha sede a Soverato, ridente cittadina (9100 residenti) della provincia di Catanzaro, posta a Sud del golfo di Squillace e che rappresenta uno dei poli turistici più importanti della costa jonica.
Nato come distaccamento dell’ITC “Antonino Calabretta” è autonomo dall’a.s. 1987-1988. Negli anni ha subito un’evoluzione per la sua capacità di adattarsi ai mutamenti della società e per l’attiva collaborazione con gli enti territoriali, elaborando progetti e favorendo iniziative finalizzate alla crescita culturale e professionale degli studenti […].
La scuola ha aderito al Manifesto delle “Avanguardie Educative” ed ha adottato l’idea “Didattica per scenari” sin da subito, seguendo tutte le tappe formative organizzate dall’Indire.

La scuola ha adottato l’idea “Didattica per scenari” per due motivi fondamentali:

1. perché persegue l’obiettivo di riconfigurare il ruolo del docente e della sua capacità progettuale; il docente è infatti chiamato a utilizzare la narrazione per progettare percorsi, abituandosi a quell’atteggiamento riflessivo che rappresenta senz’altro la strategia più idonea per perseguire una buona consapevolezza professionale;

2. per promuovere un coinvolgimento attivo degli studenti nelle azioni didattiche al fine di migliorarne i loro livelli di apprendimento.

 

 

 

I precedenti articoli di “Appuntamento con l’innovazione”:

12/12/2016 – Il metodo Flipped dell’IC “P. Soprani” di Castelfidardo (Ancona)
24/11/2016 – Creare per apprendere al “Can. Samuele Falco” di Scafati (Salerno)
17/11/2016 – Dentro/fuori la scuola primaria dell’IC “Bozzano” di Brindisi 
11/11/2016 – L’esperienza “capovolta” dell’ITET “Don Luigi Sturzo” di Palermo
4/11/2016 – Aule laboratorio disciplinari al “L. da Vinci” di S. Giovanni in Fiore (Cosenza)
28/10/2016- Il Parco dei QR Code del “Raffaello Sanzio” di Bologna
24/10/2016 – Il debate alla scuola “Colombo” di Genova
14/10/2016 – Un match di parole: we debate all’IC “G. Leopardi” di Saltara (Pesaro Urbino)
06/10/2016 – Aule laboratorio disciplinari all’ISIS  di S. Giovanni Valdarno (Arezzo)
29/09/2016 – Le sperimentazioni del “C.E. Gadda” di Fornovo di Taro (Parma)
16/09/2016 – Al “don Milani” di Meda, un’esperienza di democrazia
29/07/2016 – Un’esperienza di didattica laboratoriale al Liceo “Maffeo Vegio” di Lodi
24/07/2016- Il Debate a distanza degli istituti “Solari” e “Taormina 1”
01/07/2016 – Tre idee per una nuova concezione del “fare scuola” – L’esperienza dell’IC “Gramsci-Rodari” (Sestu)
24/06/2016 –Innovare per migliorarsi –  Il progetto del liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza
17/06/2016 – Generare innovazione con l’idea TEAL al “Guglionesi” (Campobasso) 

La prima parte della rubrica “Appuntamento con l’innovazione” è stata dedicata ai racconti di quelle esperienze che, pur non essendo entrate a far parte della “Galleria delle idee” del movimento delle Avanguardie Educative, costituiscono un esempio significativo e importante di cambiamento del modello didattico tradizionale. Questi gli articoli pubblicati: