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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

10 Febbraio 2017

Appuntamento con Avanguardie educative: la Flipped Classroom all’IC1 di Chieti

di Fabiana Bertazzi

Avanguardie educative è il movimento che intende trasformare il modello organizzativo e didattico della scuola italiana. Il progetto è stato avviato nel 2014 su iniziativa dell’Indire e di 22 scuole fondatrici e da allora oltre 460 istituti scolastici hanno deciso di prendervi parte, adottando una o più delle sue “idee”. A loro che, sotto la guida delle scuole capofila e del gruppo di ricerca dell’Indire, hanno deciso di mettersi al lavoro, sperimentando l’innovazione, dedichiamo uno spazio sul nostro sito, pubblicandone le testimonianze raccontate attraverso le parole dei suoi protagonisti. “Appuntamento con l’innovazione” diventa lo spazio online che settimanalmente darà voce ai racconti degli studenti e degli insegnanti che stanno sperimentando nuovi modi di fare scuola.

 

Apprendimenti Consapevoli. Progettazione per competenze e Flipped Classroom
L’esperienza di sperimentazione dell’Istituto Comprensivo 1 – Chieti
di Renata Pirozzi e Ida Sorrentino

Premessa
L’idea progettuale di creare nuovi ambienti di apprendimento è uno dei cardini del Piano dell’Offerta Formativa del Comprensivo 1. L’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica d’aula supporta e arricchisce il processo di insegnamento/apprendimento. L’utilizzo consapevole delle tecnologie favorisce l’interazione, lo scambio e la condivisione tra gli studenti, migliorando i livelli di attenzione e di concentrazione. La progettazione è per competenze e il fine quello di rendere l’alunno co-costruttore del proprio sapere e consapevole delle diverse fasi che portano ad esso. I percorsi vengono strutturati in Unità di Apprendimento (UDA) quadrimestrali che prevedono un preciso sfondo tematico e metodologico.
Il Comprensivo 1 aderisce al Movimento Avanguardie Educative adottando, tra le altre, l’idea relativa alla Flipped Classroom, ponendola tra gli sfondi metodologici privilegiati all’interno del percorso UDA insieme al Cooperative learning. Ciò perché la Flipped si può definire la metodologia tra le metodologie, in quanto potenzialmente trasversale alle altre. ed è stata utilizzata in più momenti all’interno del percorso UDA. Favorisce la flessibilità dei tempi, l’insegnamento/apprendimento individualizzato e l’inclusione.
Il docente predispone una serie di materiali (video, link, power point, documenti word, testi, schede, ecc.) che i ragazzi possono studiare in anticipo (a casa o a scuola), stabilendo loro i ritmi di lavoro e potendo ritornare più volte sugli argomenti risultati più complessi. Il lavoro in classe diventa un laboratorio di approfondimento e il docente ha maggiori possibilità di affiancare e supportare situazioni critiche. […]

l lavoro che si andrà delineando in questa breve ricostruzione è stato realizzato nella classe IV A del Plesso Nolli a tempo pieno dell’Istituto Comprensivo 1 Chieti nel corso dell’anno scolastico 2015/16 e si articola in tre percorsi: uno realizzato nel I quadrimestre all’interno dell’UDA “La Terra siamo noi” e gli altri due nel II quadrimestre all’interno dell’UDA “Noi consumatori consapevoli”. La finalità che ci si propone è rendere gli alunni davvero consapevoli su come l’attenzione ai corretti stili di produzione, trasformazione e utilizzo delle risorse naturali può produrre ricadute positive sugli equilibri ambientali, economici e sociali.

 

(…continua a leggere l’articolo…)

 

I precedenti articoli di “Appuntamento con l’innovazione”:

30/01/2017 – “Didattica laboratoriale” e “Debate”all’I.I.S. “Buontalenti C.Orlando” (Livorno)
20/01/2017 – L’anno all’avanguardia dell’IC “Arcola-Ameglia” (La Spezia)
07/01/2017 – Nuovi scenari di apprendimento al “Galvani-Opromolla-Smaldone” di Angri
21/12/2016 – La didattica per scenari dell’ITT “G.Malafarina” di Soverato (Catanzaro)
12/12/2016 – Il metodo Flipped dell’IC “P. Soprani” di Castelfidardo (Ancona)
24/11/2016 – Creare per apprendere al “Can. Samuele Falco” di Scafati (Salerno)
17/11/2016 – Dentro/fuori la scuola primaria dell’IC “Bozzano” di Brindisi 
11/11/2016 – L’esperienza “capovolta” dell’ITET “Don Luigi Sturzo” di Palermo
04/11/2016 – Aule laboratorio disciplinari al “L. da Vinci” di S. Giovanni in Fiore (Cosenza)
28/10/2016- Il Parco dei QR Code del “Raffaello Sanzio” di Bologna
24/10/2016 – Il debate alla scuola “Colombo” di Genova
14/10/2016 – Un match di parole: we debate all’IC “G. Leopardi” di Saltara (Pesaro Urbino)
06/10/2016 – Aule laboratorio disciplinari all’ISIS  di S. Giovanni Valdarno (Arezzo)
29/09/2016 – Le sperimentazioni del “C.E. Gadda” di Fornovo di Taro (Parma)
16/09/2016 – Al “don Milani” di Meda, un’esperienza di democrazia
29/07/2016 – Un’esperienza di didattica laboratoriale al Liceo “Maffeo Vegio” di Lodi
24/07/2016- Il Debate a distanza degli istituti “Solari” e “Taormina 1”
01/07/2016 – Tre idee per un nuovo modo dil “fare scuola”al’IC “Gramsci-Rodari” (Sestu)
24/06/2016 – Innovare per migliorarsi –  Il progetto del liceo “Lucrezia della Valle” di Cosenza
17/06/2016 – Generare innovazione con l’idea TEAL al “Guglionesi” (Campobasso) 

La prima parte della rubrica “Appuntamento con l’innovazione” è stata dedicata ai racconti di quelle esperienze che, pur non essendo entrate a far parte della “Galleria delle idee” del movimento delle Avanguardie Educative, costituiscono un esempio significativo e importante di cambiamento del modello didattico tradizionale. Questi gli articoli pubblicati: