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3 Aprile 2017

80 milioni di euro per la Cittadinanza europea

Laboratori su storia e princìpi dell’Ue, lingue e periodi di studio all’estero. La scadenza per presentare i progetti è fissata al 26 maggio 2017

di Redazione

Esperienze di studio all’estero per gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado. Potenziamento linguistico con esperti madrelingua. Approfondimento della conoscenza dell’Europa, dei suoi valori e della sua identità culturale, dei princìpi che la animano, delle sue istituzioni, delle sfide e delle prospettive future. Sono le attività che le scuole potranno realizzare grazie agli 80 milioni di risorse stanziate dall’avviso PON per il potenziamento della Cittadinanza europea, il settimo pubblicato dal Miur nell’ambito del Bando PON Scuola da 840 milioni di euro, lanciato lo scorso gennaio dalla Ministra Valeria Fedeli per una scuola più aperta, inclusiva e innovativa.

In un momento in cui il progetto europeo è sottoposto a grandi sfide politiche, economiche e sociali, l’obiettivo dell’Avviso è quello di contribuire alla conoscenza che gli studenti hanno dell’Unione Europea, per permettere loro di prendere parte al dibattito con consapevolezza e fornire la possibilità di costruire il futuro in cui vogliono vivere.

«Contribuire alla conoscenza che studentesse e studenti hanno dell’Unione Europea è fondamentale affinché le nostre ragazze e i nostri ragazzi rafforzino la loro conoscenza e consapevolezza della Cittadinanza europea, intesa come appartenenza ad una cultura, a determinati valori, a una storia e a un percorso comuni», dichiara la Ministra Valeria Fedeli.

Le attività progettuali potranno focalizzarsi su definizione e contenuti della Cittadinanza europea, status di cittadino europeo, diritti fondamentali della UE, le quattro libertà fondamentali sancite dalla Ue (libera circolazione delle persone, delle merci, dei capitali e libera prestazione dei servizi). Potranno essere proposti approfondimenti sulla storia contemporanea e del ‘900 e sul raffronto tra il “prima” e il “dopo” la costituzione dell’Ue. Gli approfondimenti potranno riguardare anche elementi di geografia, ambiente e territorio, mobilità e flussi migratori.

Le esperienze di studio all’estero, per le studentesse e gli studenti del triennio della scuola secondaria di secondo grado, coinvolgeranno fino a un massimo di 18.000 ragazzi e potranno riguardare l’approfondimento dei temi legati alla Cittadinanza europea o essere finalizzate all’acquisizione di una certificazione di competenze linguistiche rilasciata da enti certificatori riconosciuti a livello internazionale.

Le scuole avranno tempo dalle ore 10 del 17 aprile alle ore 15 del 26 maggio 2017 per presentare i loro progetti.

Da questa pagina sul sito del PON è possibile scaricare l’avviso pubblico.

 

 

 

Link utili:

 

[Fonte: Comunicato stampa Miur 31/03/2017]