L’Agenzia Erasmus+ Indire e l’Unità EPALE Italia aderiscono all’iniziativa della Commissione europea di istituire una rete di figure di riferimento positive – role model – che possano, attraverso il racconto delle loro storie, ispirare chi vive in contesti difficili, attivando processi di fiducia nella possibilità di trarre effetti positivi da situazioni negative. L’iniziativa rientra nelle misure della Comunità Europea per sostenere gli Stati membri nella lotta alla radicalizzazione e alla discriminazione sociale, tramite una combinazione di interventi che coinvolgano le autorità competenti, la società e la collettività a livello nazionale ed europeo.

Proprio per raccogliere testimonianze di riscatto sociale legate a percorsi di istruzione e formazione, era stato lanciato alla fine del 2017 il concorso “Storie di Resilienza”. La risposta è stata molto positiva, con l’arrivo di circa 70 racconti brevi da parte di migranti, rifugiati, giovani a rischio di abbandono scolastico, detenuti, ex-detenuti, ma anche disabili e giovani svantaggiati. Storie diverse, tutte legate da un percorso di “rinascita” in cui l’istruzione e la formazione hanno avuto un ruolo importante.

Mercoledì 21 marzo a Firenze, nella Sala Poccetti dell’Istituto degli Innocenti (Piazza Santissima Annunziata, 12), saranno presentati e premiati gli autori dei 25 racconti selezionati. Nel corso del 2018 queste persone potranno avere un ruolo di testimonial in scuole, carceri e istituti per l’apprendimento degli adulti e potranno raccontare la loro storia nell’ottica del role model, una figura di riferimento che possa essere d’esempio e ispirare comportamenti positivi.

L’evento è aperto al pubblico sino a esaurimento posti.

Qui il programma della cerimonia.

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