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Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

14 Novembre 2018

La ricerca Indire a Palermo per il festival “Porte aperte all’innovazione”

di Fabiana Bertazzi

Dal 14 al 15 novembre, i cantieri Zisa di Palermo ospitano Porte aperte all’innovazione”, il festival dedicato allo sviluppo sostenibile del Sud.

L’evento intende raccontare l’innovazione dei territori del Mezzogiorno attraverso  i protagonisti, i progetti e le storie che hanno prodotto benefici tangibili per la collettività, contribuendo ad uno sviluppo equo e sostenibile.

All’interno di questo contesto, si inserisce anche l’evento annuale del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 “Investire in ricerca e Capitale Umano nel Mezzogiorno”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), in qualità di Autorità di Gestione del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020, con l’obiettivo di presentare i risultati raggiunti nell’attuazione del Programma, le analisi dei primi risultati conseguiti, le opportunità di finanziamento e le attività di comunicazione realizzate.

Rappresentanti del Miur, della Commissione europea, della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e operatori finanziari si confronteranno sul tema delle opportunità offerte dal PON assieme alle amministrazioni centrali e locali, alle università, alle imprese, agli stakeholder e tutte le parti interessate.

L’Indire, in qualità di ente che gestisce numerosi progetti ammessi al finanziamento nell’ambito del Programma Operativo Nazionale plurifondo (2014IT05M2OP001), interviene per presentare alcune delle ricerche in corso sui temi che riguardano l’innovazione scolastica.

La ricercatrice Elisabetta Mughini illustrerà la Rete delle Avanguardie educative, nata nell’ambito del progetto nazionale di ricerca “Processi di innovazione organizzativa e metodologica”, che conta ormai oltre 800 istituti scolastici aderenti. La sua mission è individuare, diffondere e portare a sistema pratiche e modelli educativi volti a ripensare l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del ‘fare scuola’ in una società della conoscenza in continuo divenire. A dare testimonianza del lavoro svolto in questi anni, saranno presenti anche i dirigenti dell’ I.C. “Giovanni XXIII di Acireale” e dell’IISS “Ascione” di Palermo per raccontare la loro esperienza nell’ambito di questo Movimento per l’innovazione.

A seguire, la ricercatrice Annalisa Buffardi illustrerà l’indagine sui modelli innovativi di relazione scuola-lavoro, finalizzata a comprendere e modellizzare i processi formativi che accompagnano le esperienze di scuola-lavoro nella prassi didattica, nei modi dell’organizzazione, nei risultati di prodotto. In particolare, questa ricerca ha l’obiettivo di individuare soluzioni che consentano alla scuola di capitalizzare il confronto con il mondo produttivo, di metabolizzare le pratiche Work-Based Learning presenti nella realtà delle imprese e di sostenere un modello che permetta alle istituzioni scolastiche di recuperare una centralità nella progettazione dei percorsi di alternanza formativa.

A chiusura degli interventi dell’Istituto, quello della ricercatrice Jessica Niewint Gori, referente per la ricerca (finanziata dai fondi PON) sulla “Didattica laboratoriale multidisciplinare”. Tale ricerca è incentrata sulla proposta di soluzioni e di modelli avanzati anche attraverso un utilizzo integrato e funzionale delle ICT a supporto della didattica laboratoriale, sullo sviluppo di prototipi software ed hardware, sulle progettazioni didattiche e relativi percorsi per la formazione dei docenti relativi al coding e infine sulla progettazione di prototipi software basati sulle potenzialità offerte dai mondi virtuali, dalla realtà immersiva e aumentata.

 

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