• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

14 Marzo 2019

Il 18 marzo la prima lezione del corso gratuito online “Umano Digitale”

di Costanza Braccesi

Lunedì 18 marzo alle ore 17, prima lezione in diretta streaming del corso “Umano digitale”, erogato dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e unito a una produzione originale di Rai Cultura in 7 puntate che andranno in onda durante il corso.

Gratuito e aperto a tutti, questo insolito incontro tra un corso universitario online e un programma televisivo propone un interessante viaggio nella storia dell’umanità, alla ricerca del significato profondo di “digitale”, uno degli aggettivi più usati e fraintesi del nostro tempo.

«Pur non essendo un neologismo, “digitale” evoca ormai le tecnologie informatiche, il progresso, l’innovazione. Compare nelle agende strategiche di tutti i Paesi del mondo, e indica talvolta anche il divario tra chi ha accesso e padroneggia le nuove tecnologie e chi invece non riesce a tenere il passo con uno sviluppo tecnologico che avanza a ritmi senza precedenti», ci racconta l’autore del corso Alessandro Bogliolo. «Il nostro viaggio riparte proprio dalla definizione di “digitale” per riuscire a comprendere quanto di umano si nasconda dietro questo aggettivo. E lo fa con un obiettivo ambizioso, quello di dare un contributo – seppur piccolo – affinché nessuno si senta escluso dalla rivoluzione digitale».

Il programma televisivo “Il digitale” di Rai Cultura offrirà una documentazione puntuale delle attività interdisciplinari svolte in classe, per portare all’attenzione dei partecipanti i vari argomenti trattati nel corso. «Il tema sarà trattato da un punto di vista tecnico, ma senza tecnicismi. E quando necessario mi farò aiutare da colleghi con competenze complementari alle mie: antropologi, filosofi, linguisti, storici, neuroscienziati, archeologi», spiega ancora Bogliolo.

 

Questo il programma del corso:

  1. Digitale: definizione e proprietà
  2. Homo Sapiens
  3. La nostra storia
  4. L’informazione e le sue forme (con attività pratiche svolte in classe, documentate da una produzione di RAI Cultura in 7 puntate che andranno in onda durante il corso):
    o Le scelte
    o Le quantità
    o La narrazione
    o Le immagini
    o La musica
    o I video
    o La ridondanza
  5. ICT
  6. Cultura digitale
  7. Diritti umani

Tutti i contenuti resteranno poi naturalmente disponibili online per la fruizione on demand sui portali MOOC Uniurb e RAIPlay.

Indire e DiCultHer patrocinano l’iniziativa, riconoscendone l’importanza propedeutica alla diffusione della cultura digitale nella scuola e nella società.

 

Formazione insegnanti & Certificazione
Il corso è accreditato ai fini della formazione in servizio per gli insegnanti. Il completamento di tutte le attività previste, incluse la visione delle video-lezioni, dei contenuti di RAI Scuola, il superamento dei test di verifica e la consegna di tutti i compiti, sarà certificato da un attestato rilasciato sia in formato stampabile che in formato open badge.

 

Iscrizioni
Per seguire il corso basta un clic. Se si tratta del primo corso seguito sulla piattaforma MOOC dell’Università di Urbino, bisogna scegliere con quale account fare login (Google, Facebook, Uniurb) oppure registrare nuove credenziali di accesso. L’account permetterà di tenere traccia delle configurazioni e dei progressi dei partecipanti, per migliorare l’esperienza d’uso e certificare i risultati.

 

https://mooc.uniurb.it/digimooc >>

 

 

L’autore
L’autore del corso e del programma televisivo è Alessandro Bogliolo, professore di Sistemi per l’elaborazione dell’informazione all’Università di Urbino, coordinatore di Europe Code Week e membro del Governing Board della Digital Skills and Jobs Coalition. Bogliolo è noto nella scuola per il suo impegno nella diffusione del pensiero computazionale attraverso il coding. Ha raggiunto decine di migliaia di insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado attraverso la didattica universitaria aperta, i programmi televisivi e le campagne di alfabetizzazione. Il primo corso online, “Coding in Your Classroom, Now!”, ha dato origine a una comunità di pratica che conta oggi più di 30mila insegnanti.