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indireinforma

22 Marzo 2019

Educazione alla cittadinanza digitale. L’Indire interviene al convegno di Roma

di Fabiana Bertazzi

Educare alla cittadinanza digitale significa rendere i soggetti capaci di esercitare i propri diritti civili e politici utilizzando in maniera critica e consapevole la Rete e i media. La cittadinanza in sé è uno status da cui derivano diritti, ma anche doveri soprattutto legati alla convivenza e all’essere parte di una società. Allo stesso modo, un cittadino digitale quando agisce in uno spazio online è tenuto a rispettare una serie di norme e di regole specifiche create al fine di tutelare la libertà di tutti  (come il rispetto della privacy o la tutela del diritto d’autore) e garantire un contesto, seppur virtuale, giusto e ordinato.

Nella società postmoderna, dove le tecnologie sono entrate a far parte della vita quotidiana, è indispensabile dotare gli studenti, cittadini del futuro, delle competenze necessarie per utilizzare responsabilmente questi device evitando pericoli nascosti nel web come truffe, adescamento e plagio. Educarli a un uso critico significa anche prevenire fenomeni come il cyberbullismo, insegnando ai ragazzi le conseguenze, spesso gravi, che i comportamenti scorretti sui social media hanno nella vita reale.

A questo tema sarà dedicato il convegno di studio organizzato a Roma martedì 16 aprile che vedrà riuniti e pronti a confrontarsi esperti in ambito educativo, rappresentanti politici e istituzionali e di associazioni familiari. Nella prima parte dell’incontro, insieme a docenti di pedagogia e sociologia provenienti dalle università italiane, interverrà il presidente Indire Giovanni Biondi per presentare il movimento di innovazione di Avanguardie educative. Per Biondi, il modello scolastico ha bisogno di essere trasformato, se vuole cogliere le opportunità offerte dalla nuove tecnologie. È indispensabile che la scuola impari a conoscere questi strumenti perchè sono il mezzo di comunicazione prediletto da tutti i discenti che crescono in un mondo intriso di high tech: questo “aggiornamento” consente infatti al sistema d’istruzione di parlare lo stesso linguaggio dei suoi destinatari, ovvero le nuove generazioni.

Proprio per questo il Presidente parlerà di Avanguardie educative come un movimento che nasce con il preciso obiettivo di ripensare l’organizzazione della didattica, del tempo e dello spazio del ‘fare scuola’ e che presenta alle scuole italiane proposte concrete d’innovazione che possono loro consentire di stare al passo con i tempi.

L’incontro sarà moderato dal giornalista de Il Sole 24 ore Claudio Tucci, esperto di education e mercato del lavoro.

 

** PROGRAMMA**

Convegno di Studio
“EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA DIGITALE PER LA SCUOLA DEL TERZO MILLENNIO”
Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”
Piazza Monte Grappa, 5 – Roma
Martedi 16 aprile 2019 – Ore 10,30 – 12,30

 

 

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Interventi:
Giovanni Biondi (Indire) – Il Movimento delle Avanguardie Educative
Antonello Giannelli (Anp) – Le Reti scolastiche per l’Educazione alla Cittadinanza Digitale
Luciano Corradini (Uciim) – Cittadinanza e Costituzione
Francesco Magni (Università di Bergamo) – Educazione alla Cittadinanza Digitale
Giovanni Barbieri (Università di Firenze) – Convenzione dei diritti e doveri dell’adolescente digitale
Antonio Affinita (Moige) – Il Patto di corresponsabilità educativa tra Scuola e Famiglia
Maria Grazia Colombo (Forum Famiglie) – Il Punto di vista delle Associazioni Familiari sull’Educazione alla Cittadinanza Digitale

Le proposte della politica:
On. Mariastella Gelmini
On. Angela Colmellere
On. Valentina Aprea
On. Anna Ascani
On. Luigi Gallo
On. Alessandra Carbonaro
On. Paola Frassinetti
On. Gabriele Toccafondi
On. Massimiliano Capitanio
On. Paolo Lattanzio

Modera:
Claudio Tucci – Giornalista de “Il Sole 24 Ore”

 

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