Mercoledì 15 maggio a Bruxelles sono attesi decisori politici, rappresentanti della Commissione europea, insegnanti, pedagogisti e ricercatori esperti sul tema del rapporto fra apprendimento e ambienti scolastici. L’occasione è il seminario strategico di European Schoolnet e Future Classroom Lab “Building up active learning within innovative learning environments”, un incontro che nasce allo scopo di condividere le esperienze già realizzate a livello europeo in fatto di sviluppo di spazi di apprendimento flessibili.

Il nostro ricercatore Lorenzo Guasti presenterà, in collaborazione con Anja Balanskat di European Schoolnet, la nuova idea di spazio esplorativo basato sul concetto di Makerspace. La ricerca, sviluppata da Indire e pubblicata nel recente volume “Fare didattica in spazi flessibili” è alla base del toolkit che sarà sviluppato a livello europeo in collaborazione con un gruppo di esperti internazionali.

È evidente quanto oggi sia cruciale dare vita ad ambienti scolastici che possano adattarsi a un uso sempre più massiccio della tecnologia e alla diffusione di nuovi modelli didattici incentrati sullo studente, sulla personalizzazione degli apprendimenti e sullo sviluppo delle nuove competenze chiave. Il seminario illustrerà come il “modello Future Classroom Lab” vada proprio in questa direzione, contribuendo a portare innovazione nelle scuole grazie al contributo dei suoi 30 partner istituzionali e commerciali che lavorano per ridefinire gli spazi scolastici da un punto di vista concettuale e operativo, sulla base delle opportunità che le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione offrono.

Dopo i saluti di apertura di Giovanni Biondi, presidente Indire e chairman di European Schoolnet, il programma del seminario prevede la presentazione di alcune esperienze nazionali da parte degli Ambasciatori di Future Classroom. A seguire, saranno illustrati alcuni studi sugli spazi per l’apprendimento attivo, fra cui appunto la ricerca sui Makerspace scolastici portata avanti in questi anni dall’Interactive Classroom Working Group di cui l’Indire è parte. Chiuderà l’incontro una tavola rotonda sulle strategie per migliorare e sviluppare le iniziative di successo emerse in Europa e sulle possibili strade per finanziare, anche attraverso programmi europei, nuove ricerche sul tema.

Vuoi saperne di più?

• “Future Classroom Lab” di European Schoolnet
• La ricerca Indire sulle Architetture scolastiche
• Manifesto Indire “1+4 spazi educativi per la scuola del Terzo millennio”
• Dalla ricerca Indire un volume per riorganizzare gli ambienti di apprendimento, indire.it, 15/03/2019