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24 Maggio 2019

Una giornata di studi per ripercorrere la storia delle tecniche educative nelle scuole torinesi tra gli anni ’60 e ‘70

di Patrizia Centi

Lo studio delle tecniche didattiche e delle soluzioni educative del passato può essere utile e attuale oggi? Una domanda alla quale si cercherà di dare risposta durante il convegno Ieri e oggi. Alla ricerca delle “invarianze“, in programma a Torino venerdì 31 maggio alle ore 9 nel Palazzo della Cisterna (via Maria Vittoria, 12).

La giornata di studi è organizzata dal Movimento di Cooperazione Educativa di Torino in accordo con il Tavolo Interassociativo Saltamuri. All’incontro parteciperanno le ricercatrici Indire Pamela Giorgi e Francesca Pizzigoni per illustrare il progetto “Memorie magistrali”, una raccolta di racconti orali di oltre 40 insegnanti che hanno fatto la scuola a partire dalla fine degli anni ’60 fino agli anni 2000.

Nello specifico, verrà analizzata la Torino degli anni ’60 e ’70 attraverso la testimonianza orale di oltre 30 insegnanti “innovatori” che hanno lavorato in quel periodo, in pieno boom economico, in una città in pieno cambiamento con l’immigrazione di intere famiglie che dal sud si spostavano al nord per andare a lavorare alla Fiat. Una vera e propria trasformazione che ha comportato una serie di difficoltà: emergenze abitative, mancanza di scuole, problemi dialettali e difficoltà di integrazione. La scuola, in questo contesto, ha giocato un ruolo fondamentale per far tornare piano piano la città alla sua normalità e nel contempo per sperimentare nuove attività a scuola: il giornalino scolastico, i laboratori e la nascita del tempo pieno.

Il convegno di venerdì 31 proseguirà con la proiezione di filmati originali sul pedagogista francese Celestin Freinet mentre lavora con i suoi alunni. Sarà presente Michel Mulat, lo storico che si occupa in Francia dell’Archivio dei materiali del Movimento Ecole Moderne. Infine verrà reso omaggio a Elise Freinet, pedagogista e illustratrice, da parte di Claude Altobelli e Mariliana Geninatti.

La partecipazione al convegno è gratuita. È possibile iscriversi inviando un’email all’indirizzo torino@mce-fimem.it e indicando nome, cognome e scuola di appartenenza. Dato che il Movimento di Cooperazione Educativa è un soggetto qualificato dal Miur per la formazione del personale della scuola, la partecipazione all’evento dà diritto al riconoscimento di 6 ore di formazione.

 

Programma del convegno >>

 

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