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29 Agosto 2019

#Erasmusdays, oltre 730 gli eventi già presenti sulla mappa europea. Partecipa anche tu!

di Valentina Riboldi

Il 10, 11 e 12 ottobre riflettori puntati sugli #Erasmusdays, la campagna che in 31 Paesi valorizza i progetti, le esperienze, le storie e i risultati del programma europeo che in 32 anni, dal 1987 a oggi, ha coinvolto quasi 10 milioni di persone.

Gli #ErasmusDays saranno l’occasione per dare visibilità ai progetti, promuovere il programma e condividerne le opportunità nei diversi settori in cui si articola: scuola, università, educazione degli adulti, formazione professionale, gioventù. Gli eventi inseriti nella mappa europea #Erasmusdays sono già 731, ma aumentano ogni giorno.

Chiunque può partecipare, organizzando un evento nelle giornate del 10, 11 o 12 ottobre e registrandolo nella mappa online. Può trattarsi di una conferenza, certamente, ma anche di un evento dal taglio informale. Ognuno è libero infatti di raccontare il proprio Erasmus+ nel modo che preferisce, con mostre, concerti, performance artistiche, dialoghi, racconti, proiezioni video, teatro, tandem linguistici, maratone sportive, contest social, eventi online ecc.

Per coinvolgere più persone possibile nel proprio evento ci sono alcune strategie che consigliamo: una, che abbiamo chiamato “Porta un amico”, consiste nell’invitare persone, scuole, organizzazioni vicine che non abbiano mai partecipato a progetti europei e cercare di “contagiarle” con il proprio entusiamo. Un’altra è contattare i punti locali di informazione sull’Europa come Eurodesk e Europe Direct per co-organizzare gli eventi o anche solo per farsi aiutare a diffonderlo. Un’altra strada può essere quella di coinvolgere gli studenti Erasmus ospiti delle università, gli studenti che già hanno vissuto un’esperienza europea e i volontari europei presenti nelle associazioni o anche contattare gli uffici relazioni internazionali delle università o le associazioni di studenti come ad esempio Erasmus Student Network.

 

 

Gli Erasmusdays in Italia

L’Italia per il momento contribuisce con una ventina di proposte che arrivano da scuole, università, USR e associazioni.

In ambito Università, il Politecnico di Milano, propone l’iniziativa Exchange your Mind, volta a far conoscere agli studenti le opportunità di mobilità e di scambio attive grazie ai tanti accordi internazionali dell’istituto. EDiSU, l’Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università di Pavia, festeggia gli #Erasmusdays a tutto sport con un evento in collaborazione con l’Università di Pavia, il Cus e ESN Pavia 2 che prevede partite di calcio, maschile e femminile e match di rugby, per concludere con aperitivo in una delle mense EDiSu del campus. L’Università degli Studi di Chieti partecipa agli Erasmusdays con l’evento Ud’A For Erasmus che promuove l’incontro e lo scambio di esperienze tra studenti europei ospiti dell’Università italiana e studenti in partenza verso altri Paesi d’Europa.

Le scuole accolgono sempre con entusiasmo questa iniziativa e dalla Lombardia alla Sicilia organizzano flashmob, tavole rotonde, momenti di festa e di informazione sui progetti attivi. Il Liceo Bassi di Bologna, per esempio, con Erasmus Day, Week, Year… Life! propone una giornata di informazione sui progetti Erasmus+ con workshop tenuti dagli studenti e  con il collegamento in videoconferenza con le sei scuole partner europee attraverso la piattaforma live di eTwinning. All’ITI E.Majorana di Torino saranno gli studenti i protagonisti dell’evento Born to be free: Erasmus+ oltre i confini. Durante questo evento condivideranno le attività del loro progetto Erasmus+ dal titolo “Costruire uguaglianza sulla diversità”: emozionanti scambi in Europa e un’esperienza che cambia la vita!”. A Piacenza, la Direzione Didattica Ottavo Circolo organizza addirittura due eventi, #Erasmusdays for European Rights and Democratic Participation e Erasmus+ Dissemination in the Open: alunni e insegnanti delle scuole primarie e delle scuole dell’infanzia distribuiranno volantini e disegni sulle panchine del Parco di Montecucco e faranno laboratori artistici open air sui colori dell’Europa. A Catania, l’Istituto comprensivo Falconi presenta We Love Erasmus, un flashmob nel cortile della scuola con studenti e genitori in collegamento con i partner europei.

Per l’Educazione degli adulti, a Udine il Circolo culturale San Clemente propone una due giorni dal titolo Sharing is Knowing – Condividere è conoscere in cui si avvicenderanno proiezioni di film, concerti di world music, storie di studenti Erasmus ospiti del territorio, performance artistiche e momenti di informazione sul programma. Perugia ospiterà invece la tavola rotonda Opportunità e connessioni in Europa a cura dell’Associazione Travellogue. Inoltre, in tutta Europa EPALE celebra gli Erasmusdays con una mostra fotografica online dedicata ai progetti di apprendimento degli adulti che sarà visibile sulla piattaforma dal 10 al 12 ottobre.

 

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