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indireinforma

12 Gen 20

Ore 18:30

Cava de' Tirreni (SA)

Corso Umberto I, 137

“Vedere è un atto”, a Cava de’ Tirreni una mostra sulla sostenibilità a cura di Indire

di Patrizia Centi

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Dal 12 gennaio all’8 marzo, il polo culturale “Marte” di Cava de’ Tirreni (Salerno) ospita la mostra “Vedere è un atto”, con trentaquattro pannelli che guideranno i visitatori in una riflessione sul tema della sostenibilità, dell’Agenda 2030 e del ruolo della scuola in questo ambito (Corso Umberto I, 137).

La mostra è organizzata da Marte Live it in collaborazione con Indire e Marevivo Onlus di Roma, con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Cava de’ Tirreni.

Ricca di immagini, didascalie e unità didattiche d’apprendimento, “Vedere è un atto” è curata dalle ricercatrici Indire Pamela Giorgi, Maria Chiara Pettenati e Isabel de Maurissens, con la collaborazione di Irene Zoppi, tutte presenti al vernissage di domenica 12 alle ore 18,30.

La mostra prende spunto dall’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030, un programma articolato in 17 obiettivi (Sustainable Development Goals, SDGs) che 193 Paesi membri dell’ONU hanno sottoscritto a New York nel 2015 per disegnare un tracciato verso un futuro migliore e più sostenibile per tutti. Gli obiettivi riguardano le tre dimensioni della vita di ognuno: economica, sociale e ambientale, riassumibili nelle cosiddette “Cinque P” (persone: eliminare fame e povertà in tutte le forme e garantire realizzazione, dignità e uguaglianza in un ambiente sano; prosperità: garantire vite prospere e piene in armonia con la natura; pace: promuovere società pacifiche, giuste e inclusive; pianeta: proteggere le risorse naturali e contrastare il cambiamento climatico per soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e future; partnership: mobilitare i mezzi necessari per implementare l’Agenda attraverso una collaborazione globale per lo sviluppo sostenibile, basata su uno spirito di rafforzata solidarietà globale).

Il percorso della mostra è costituito da un confronto tra immagini del passato provenienti dall’Archivio storico Indire e immagini contemporanee prodotte dai docenti, per favorire uno sguardo sul mutamento possibile, soprattutto da parte degli studenti, veri curatori del futuro.

Le immagini storiche dell’Archivio Indire sono documenti visivi che narrano per analogia o per contrasto l’approccio passato con l’ambiente, la società e l’economia, e vogliono suggerire una riflessione sulla direzione da prendere in relazione al raggiungimento degli obiettivi all’Agenda 2030.

Le immagini attuali sono invece il frutto delle attività svolte durante alcuni laboratori in presenza, condotti da ricercatori Indire, in cui si è chiesto ai docenti coinvolti di abbinare una fotografia a uno dei goal dell’Agenda 2030, tenendo conto della propria area disciplinare: è stato così messo in atto il ‘Native image making, un approccio di origine socio-antropologica che utilizza le immagini in un primo momento come stimolo (Photo Elicitation) e, successivamente, come produzione di immagini (Native Image making).

Due dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 sui quali l’esposizione punterà l’accento sono il numero 4 – Educazione di qualità,  che riguarda “l’Istruzione di Qualità”, con l’obiettivo di assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti.  E il numero 14 – Vita sott’acqua. Qui l’Associazione Marevivo andrà a integrare la mostra con una serie di materiali didattici, selezionati per creare un focus sulla conservazione della biodiversità, sulla valorizzazione e la promozione delle aree marine protette, sulla lotta all’inquinamento e alla pesca illegale e sull’educazione ambientale.

La mostra è pensata per studenti di scuole di ogni ordine e grado, presentando una varietà di materiali e di contenuti che consentono approcci didattici differenziati, da quello più diretto, giocoso e semplice, rivolto al bambino, a quello più strutturato e ricco di informazioni per i liceali e gli universitari. A corredo, visite guidate teatralizzate, workshop a tema, incontri con esponenti della cultura, dell’università e della società civile, matinée per le scuole a cura dell’Associazione Musikè di Salerno, spettacoli teatrali proposti agli studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado sui temi trattati in mostra.

Indire è inoltre promotore, con Miur e ASviS, del portale Scuola2030 che vuol contribuire al raggiungimento del Target 4.7: Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile. Il portale offre a tutti i docenti della scuola italiana contenuti, risorse e materiali in auto-formazione per un’educazione ispirata ai valori e alla visione dell’Agenda 2030.

 

Informazioni e prenotazioni:
tel. 089 9481133 – 333 6597109

Scheda mostra >>

 

La mostra può essere richiesta per riallestimenti scrivendo a  p.giorgi@indire.it  o archiviostorico@indire.it

Scheda tecnica e preview >>

Link utili:

Portale Scuola2030