Nei giorni del 28 e 29 febbraio si svolgerà a Bologna il seminario internazionale “Rinascimento dell’Istruzione. Costruiamo il futuro”, organizzato dall’ADI – Associazione Docenti e Dirigenti scolastici italiani, in collaborazione con Indire.

Nella Sala della Biblioteca della Basilica di San Domenico (piazza San Domenico, 13) per due giorni si alterneranno docenti e studiosi di fama nazionale e internazionale per affrontare una tematica attuale: il Rinascimento dell’istruzione, dove l’educazione tecnica e scientifica si fondono con l’Umanesimo, con la rinascita della humanitas.

Il seminario è stato organizzato con l’obiettivo di rilanciare il modello umanistico-rinascimentale del sapere e dell’educazione: una profonda istruzione tecnico scientifica, oggi carente in Italia, ma ispirata alla riscoperta dell’uomo nella sua interezza.

L’evento avrà inizio il 28 febbraio, a partire dalle ore 9, con l’apertura dei lavori di Alessandra Cenerini, presidente ADI e il saluto di Stefano Versari, direttore generale USR dell’Emilia Romagna. Seguirà la prima sessione di studi – coordinata da Maria Teresa Siniscalco, consulente INVALSI – nella quale verrà affrontata la tematica “La sfida dei curricoli nell’era dell’intelligenza artificiale”, ovvero come è possibile ridisegnare il curricolo per colmare il gap che divide i curricoli di oggi dai bisogni di domani e come approfondire la cultura tecnico-scientifica e superare la separatezza da quella umanistica. Nel pomeriggio, alle 14.30, inizierà la seconda sessione “Per una ‘riforma gentile’ della scuola”, coordinata dal presidente Indire Giovanni Biondi. Questa sessione si ispira al progetto dell’UNESCO “Kindness matters” sull’importanza della gentilezza, che non è “un” valore, ma “il” valore con cui educare alla pace, al rispetto, al benessere e alla felicità (qui gli abstract).

Il giorno seguente, a partire dalle 8.45 si terrà la terza sessione, coordinata da Lorenzo Benussi, responsabile Riconnessioni per Fondazione della Scuola, dal titolo “Benvenuti nel 2050: uno sguardo sul futuro”. In questo ultimo evento i relatori si confronteranno su come sarà la scuola del futuro, ma anche le sfide globali per l’umanità, come l’emergenza climatica, la crisi del capitalismo e della democrazia, le crescenti diseguaglianze economiche e sociali.

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