• it
  • en
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

22 Aprile 2020

#IoRestoErasmus, perché Erasmus non si ferma!

di Valentina Riboldi

Erasmus+ si è fermato? No. In questo momento la mobilità delle persone è fortemente limitata, ma il Programma Erasmus+ non è fermo, si adatta al momento storico, fa tesoro dei risultati ottenuti e continua a esplorare nuove strade.

E così si sperimenta la mobilità virtuale e si organizzano incontri di progetto e attività di formazione online. Ci sono le relazioni costruite grazie ai progetti e ai partenariati, la capacità di fare rete, lo scambio di buone pratiche, la solidarietà e lo sguardo aperto su un contesto ampio che varca i confini per continuare a promuovere il senso di appartenenza all’Europa. E ancora, ci sono i risultati dei progetti e progetti appena avviati o appena proposti per la scadenza del 23 aprile che sottolineano l’importanza della dimensione internazionale dell’educazione a tutti i livelli.

Ci scrive ad esempio la professoressa Antonella Vona dell’IIS “Pertini” di Alatri, in provincia di Frosinone: La nostra libertà di movimento è fortemente limitata, vero. Le frontiere europee ed extraeuropee sono in gran parte chiuse, vero. I partenariati Erasmus+ sono fermi, falso! All’IIS Pertini, istituto coordinatore del progetto “Art for inclusion’s sake” i lavori vanno avanti, i docenti si incontrano virtualmente e progettano il futuro in un’atmosfera positiva e costruttiva, si suggeriscono a vicenda pratiche da attuare in classe, si incoraggiano a vicenda per superare questo momento. Tutti speriamo di poter programmare presto una mobilità in cui abbracciarci realmente, tuttavia l’abbraccio virtuale scambiato durante l’incontro ha scaldato il cuore di tutti i partecipanti.

Le fa eco la professoressa Luisella Mori dell’ITCG “Fermi” di Pontedera, Pisa, che sottolinea il ruolo importantissimo di eTwinning per continuare a lavorare coinvolgendo gli studenti nelle attività di cooperazione Erasmus+: Gli alunni della classe 2FE nel mese di marzo avrebbero dovuto ospitare i loro partner nell’ambito del progetto Erasmus+“Women here and there”. Purtroppo è andata in altro modo, ma i partner spagnoli potranno divertirsi a provare le videoricette italiane che i nostri studenti hanno pubblicato in spagnolo sul Twinspace!.

 

#IoRestoErasmus: partecipa all’iniziativa!

L’Agenzia nazionale Erasmus+ riceve molti messaggi come questi, cartoline virtuali vivissime che raccontano quanto è stato costruito fino qui e quanto ancora si riesca a fare, anche a distanza.

Ecco perché abbiamo deciso di raccogliere le vostre testimonianze. Come sta andando avanti il vostro Erasmus? Raccontatecelo con una foto significativa e un breve commento e partecipate all’iniziativa#IoRestoErasmus. 

Cosa dovete fare:

  • Scegliete un’immagine che ben rappresenti il lavoro di cooperazione a distanza (un ricordo della mobilità, lavori o disegni realizzati dagli alunni, il logo del progetto, la foto di un momento speciale, la copertina di una pubblicazione ecc);
  • Inserite nell’oggetto dell’email #IoRestoErasmus
  • Allegate un testo (max 1500 parole) specificando anche titolo e tipologia del progetto o dettagli dell’esperienza Erasmus in corso
  • Inviate tutto all’indirizzo email: erasmuspluscomunicazione@indire.it

Se preferite, potete condividere foto e testo anche tramite Twitter e Facebook utilizzando sempre l’hashtag #IoRestoErasmus e menzionando l’Agenzia: @ErasmusplusIta (FB) e @ErasmusplusInd (Twitter).

Le immagini saranno poi tutte condivise in un album online sulla pagina Facebook di Erasmus+ Indire oppure pubblicate sul sito erasmusplus.it.


#IoRestoErasmus insieme a eTwinning e a Epale

Le due community europee eTwinning ed Epale sono, rispettivamente per la scuola e per l’apprendimento degli adulti, strumenti importantissimi del Programma Erasmus e anche in questo momento hanno un ruolo cruciale a supporto della cooperazione e della condivisione di buone pratiche, risorse e riflessioni.

Con l’iniziativa #eTwinningNonSiFerma, gli eTwinners sono invitati a utilizzare Instagram per raccontare le storie di didattica a distanza e diffondere un sentimento di fiducia e speranza per tutto il sistema scolastico (tutte le informazioni qui).

Epale in questa fase punta invece a connettere la comunità dei professionisti dell’apprendimento degli adulti e a favorire la condivisione di idee, strumenti, risorse e formazione. In particolare, per incoraggiare azioni positive, ispirare soluzioni e ripensare l’offerta di apprendimento per gli adulti, l’Unità italiana lancia una strategia globale perché l’intera comunità di apprendimento metta in comune esperienze, problemi e soluzioni su elearning, insegnamento online e mobilità virtuale (maggiori informazioni in questo articolo).