Sono disponibili le risposte ai quesiti posti dai partecipanti durante il webinar “Didattica a distanza e tutela della privacy. Norme, prassi e questioni aperte”, organizzato lo scorso 5 maggio da Indire, Fondazione Agnelli e Studio Legale EY.

Nel corso dell’incontro, gli esperti hanno toccato vari aspetti legati all’uso delle piattaforme educative e dei prodotti digitali in termini di protezione dei dati sensibili e tutela della privacy e sono state molte e molto specifiche le domande che sono state loro rivolte. Da interrogativi sull’utilizzo della piattaforma di didattica a distanza da parte degli studenti fuori dall’orario scolastico, alla responsabilità del dirigente nell’indicare una piattaforma non conforme al GDPR, dalla definizione di geolocalizzazione in ambito privacy, all’obbligo (o meno) di apparire in video durante la lezione, fino alla diffusione di immagini di studenti e docenti sui social.

Questo documento si aggiunge alle altre risorse relative all’incontro già messe a disposizione nei giorni passati: la registrazione e le slide utilizzate dai relatori.

Sono intervenuti Giovanni Biondi, Presidente Indire, Stefania Radoccia, Managing Partner Tax&Law EY Mediterranean, Andrea Gavosto, Direttore Fondazione Agnelli e Giuseppe Busia, Segretario Generale – Garante per la protezione dei dati personali. A seguire, Luigi Neirotti e Alessandra Pietroletti, Soci Studio Legale Tributario EY (dipartimento IT & Data Protection) e Francesco Modafferi, Dirigente di ruolo – Garante per la protezione dei dati personali. Si sono poi susseguite le testimonianze di attori coinvolti a vario titolo nella didattica a distanza: Antonello Giannelli, Presidente ANP, Giuseppe Ferrari, Direttore editoriale Zanichelli, Enrico Bellini, Public Policy Manager Google, Marco De Rossi, CEO Weschool, e Adriano Allora, CFO Maieutical Labs.

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