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17 Giugno 2020

Il futuro dell’educazione linguistica e del plurilinguismo

di Letizia Cinganotto

Il futuro dell’educazione linguistica e del plurilinguismo rappresenta una delle priorità della Commissione Europea e del Consiglio d’Europa, come evidenzia la Raccomandazione europea per un approccio globale all’insegnamento e apprendimento delle lingue in cui si fa riferimento alla metodologia CLIL per le sue caratteristiche innovative e interattive. In tale documento si cita in particolare il CLIL in Italia come interessante studio di caso (si veda a tal proposito anche l’articolo pubblicato sulla piattaforma School Education Gateway della Commissione Europea).

Il CLIL in Italia è menzionato anche nel recentissimo rapporto “The future of language education in Europe” pubblicato da NESET, la rete di esperti internazionali nel campo dell’istruzione e della formazione, istituita per iniziativa della Commissione Europea. Tra i vari riferimenti bibliografici il rapporto cita l’articolo “CLIL in Italy: a general overview” e descrive alcuni progetti che mirano allo sviluppo delle competenze linguistiche e al plurilinguismo. Tra questi, il progetto CertiLingua, un label di eccellenza nel campo delle lingue e del CLIL per studenti della scuola secondaria di secondo grado, cui il Ministero dell’Istruzione italiano partecipa già dall’a.s. 2011-12.

Tra gli altri case studies menzionati nel rapporto NESET, la metodologia Studi/Binogi, una pratica innovativa espressamente pensata per studenti con background migratorio che potrebbero avere difficoltà con la lingua di studio.

Un ulteriore interessante studio di caso contenuto nel rapporto è il metodo Healthy Linguistic Diet (HLD), ideato da Dina Mehmedbegovic-Smith e Thomas H.Bak, che punta alla valorizzazione del plurilinguismo e delle home languages degli studenti, potenziando il tessuto socio-culturale e il background familiare delle nostre classi sempre più multietniche e multiculturali. Il metodo HLD è attualmente oggetto di un progetto di ricerca condotto da INDIRE su un campione di scuole italiane, sotto la supervisione scientifica della Mehmedbegovic-Smith che è docente dello University College London.

 

Webinar della rete NESET sull’educazione linguistica, si comincia il 18 giugno

Tra le iniziative di diffusione delle tematiche legate all’educazione linguistica e al plurilinguismo, si segnala un ciclo di quattro webinar gratuiti promossi dalla rete NESET. Il primo, “Helping multilingual children to catch up and succeed through the use of online language learning tools”, è in programma giovedì 18 giugno. Si prosegue poi il 25 giugno, il 1 e l’8 luglio con gli altri appuntamenti su insegnamento innovativo delle lingue e promozione del multilinguismo.

 

Didattica a distanza delle lingue, fino al 10 luglio l’indagine Indire/Commissione Europea 

Ricordiamo poi l’indagine sull’insegnamento delle lingue nel periodo dell’emergenza sanitaria. Il questionario, cui si può partecipare fino al 10 luglio, è stato elaborato dall’Indire in collaborazione con la Commissione Europea. I risultati saranno condivisi in un report e utilizzati per implementare la Raccomandazione del Consiglio su un approccio globale all’insegnamento e all’apprendimento delle lingue.

Partecipa all’indagine >>