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7 Luglio 2020

L’Archivio Indire collabora in Spagna alla mostra “Giornali di guerra per bambini: da Mussolini a Franco”

di Redazione

Dallo scorso 7 marzo il Patronato “Niceto Alcalá-Zamora y Torres” a Priego de Córdoba, in Andalusia, ospita la mostraGiornali di guerra per bambini: da Mussolini a Franco“.

L’esposizione, a cui l’Indire collabora insieme alla Facoltà di Comunicazione dell’Università di Siviglia, è il risultato della tesi di dottorato della professoressa Lucia Ballesteros-Aguayo. Come sottolineato nel suo articolo di ricerca “La guerra civile spagnola raccontata dal fascismo italiano: il caso del giornale per bambini di Mussolini, Il Balilla“, la guerra civile spagnola è uno degli episodi più rilevanti del XX secolo, non solo per il significato che ha avuto il conflitto durante gli anni, ma anche per la dimensione internazionale che ha acquisito con la partecipazione di Germania e Italia. Spesso il suo studio è stato intrapreso quasi esclusivamente dal punto di vista spagnolo e della stampa per adulti. Tuttavia, un’analisi della copertura giornalistica su un pubblico più giovane registrata dal settimanale per bambini “Il Balilla”, uno dei principali organi di propaganda del partito fascista, è necessaria per approfondire la conoscenza scientifica della nostra storia.

La professoressa Ballesteros-Aguayo continua, precisando nel suo articolo che “Questo studio (raccontato attraverso la mostra) mette in luce importanti sviluppi riguardanti la copertura che questo giornalino realizza degli eventi in Spagna, gli elementi caratterizzanti del messaggio della propaganda fascista, le peculiarità che assume il discorso totalitario destinato all’infanzia e alla gioventù, la cosmovisione che si offre ai più piccoli attraverso la stampa, la tematica ricorrente, lo schema compositivo, il paradigma cui rispondono i personaggi, le proprietà esplicite e implicite inerenti al testo, la natura dell’illustrazione, la firma dell’autore e la sua professione”.

 

Conferenza di chiusura della mostra

La mostra rimarrà aperta a Cordova fino al 10 luglio e si chiuderà con una conferenza sulla propaganda italiana nella guerra civile spagnola tenuta dalla stessa curatrice Lucia Ballesteros-Aguayo, alla presenza del sindaco di Priego di Cordova Maria Luisa Ceballos, dell’Assessore alla Cultura Jezabel Ramírez e del direttore del Patronato Niceto Alcalá-Zamora y Torres Francisco Durán.

 

Per approfondire:

 

 

Traduzione dallo spagnolo dell’articolo della professoressa Lucia Ballesteros-Aguayo