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29 Ottobre 2020

Progetto “Leggere: Forte!”: in partenza la seconda annualità

di Fabiana Bertazzi

Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza“, il progetto promosso dalla Regione Toscana con la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Perugia e la collaborazione di Cepell  (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo), Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Indire e LaAV (Letture ad Alta Voce) riparte dopo gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno.

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di favorire il successo dei percorsi scolastici e di vita dei bambini e dei ragazzi attraverso la promozione della pratica della lettura ad alta voce, esercizio che si è rivelato molto efficace nel favorire lo sviluppo del linguaggio e delle competenze di comunicazione dei discenti, così come emerso dai dati raccolti nel primo anno di attività.
Le attività del progetto proseguono, quindi, con un’articolata proposta formativa indirizzata agli educatori e docenti:

  • FORMAZIONE A CATALOGO (O-6 ANNI) rivolta a tutte le educatrici e le insegnanti che hanno già preso parte a precedenti iniziative formative del progetto. Si svolge in modalità online con una serie di webinar condotti da esperti;
  • FORMAZIONE DI BASE rivolta a tutte le educatrici e le insegnanti della scuola dell’infanzia che non hanno mai partecipato ad alcuna attività formativa. Prevede 4 incontri online suddivisi per cinque gruppi territoriali che coprono tutte le zone della Toscana;
  • FORMAZIONE SCOLARE rivolta a insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado delle sei zone territoriali coinvolte (Valdera, Grossetana, Valdarno, Empolese, Alta Valdelsa e Valdarno/Valdisieve). Si svolge online con un calendario di incontri suddivisi per gruppi.

La formazione è condotta da numerosi esperti provenienti dal mondo accademico e della ricerca come l’Università di Perugia, l’Università di Siena e l’Indire, oltre ad esponenti di organizzazioni attive in campo culturale e che operano a stretto contatto con biblioteche come il circolo Letture ad alta voce (LaAV), l’Associazione “Scioglilibro Onlus” o l’Associazione Italiana Biblioteche.

Per approfondire:

 

Foto di Andrea Piacquadio da Pexels