Lo spazio sociale della scuola ha il carattere di strada e unisce la facilità di circolazione con l’attrattività di uno spazio che invita alla libertà, ad essere percorso ed esplorato. I ragazzi si spostano molto frequentemente, tra una lezione e l’altra. (foto di di Herman Hertzberger)
Lo spazio oltre la classe, afferma Hertzberger (Space and Learning, 2008), si è evoluto dal tradizionale corridoio verso qualcosa che somiglia ad una shopping street dell’educazione, un ambiente di apprendimento nel più ampio senso della parola: una learning street.
Nella learning streeet ci sono angoli per mostre, presentazioni, attività teatrali, postazioni PC, angoli per giocare a scacchi o ping-pong, per vedere dei video.
Nel corrimano che protegge i ballatoi delle aule, ad esempio, sono ricavate nicchie di lavoro grazie a piani in legno incassati. Accanto, le work–balconies rappresentano una serie di piccole piazze protette, di centri di ritrovo, accoglienti, facili da abitare e riparati da pannelli verticali. La loro struttura a scalini crea una serie di posti a sedere che non solo ne facilita l’uso didattico, ma attira fortemente i ragazzi alla ricerca di posti dove incontrarsi.