Il centro De Spil costituisce una extendend school: un complesso socioculturale che rappresenta un ulteriore esempio, secondo H. Hertzberger (Space and Learning, 2008) di superamento dell’edificio scolastico tradizionale. Questa nuova realtà – che in Olanda mette insieme anche scuole di differenti gruppi sociali, come Cattoliche, Protestanti, Musulmane o statali - raggruppa gli istituti di un quartiere o area urbana insieme a servizi pre e dopo scuola, centri sportivi e altre strutture sociali. Le scuole possono mettere in comune alcuni servizi e alcuni spazi (come lo spazio assembleare) e – oltre alla coesione sociale – averne anche un vantaggio economico.