Uno dei punti di forza del progetto è stato il metodo di lavoro, basato sulla forte sinergia e collaborazione tra tutti i protagonisti, impegnati verso la costruzione di una visione comune.
Il processo partecipativo ha permesso il recepimento ottimale delle esigenze pedagogiche legate alla sistemazione degli spazi, concretizzate grazie all'impegno della dirigente scolastica e delle docenti, alla disponibilità dell'architetto progettista e dei tecnici del comune, alla presenza dello staff Senza Zaino.
Lo sforzo cooperativo si è rivelato un investimento significativo che ha consentito di raggiungere un livello di qualità decisamente più alto.