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strategie energetiche

esterno

Il grigliato sul fronte sud, dove verrà fatto crescere un rampicante a foglia caduca per l’ombreggiamento estivo.

Orientamento
L’esposizione privilegia l’insolazione diretta delle sezioni, localizzate a est e ovest.
Gli spazi comuni, come la piazza e le aree mensa, sono posti nella parte centrale della struttura, mentre servizi, lavanderie e depositi, che necessitano di un minor apporto termico perché utilizzati solo per brevi periodi, sono collocati nella zona nord.

Contenimento dispersioni termiche
L’edificio è caratterizzato da una forma compatta che consente il contenimento delle dispersioni di calore verso l’esterno. Le murature presentano diverse tipologie a seconda della loro esposizione: a sud è impiegato termolaterizio con termointonaco, mentre gli altri lati sono costituiti da un doppio strato di termo laterizio separato da isolante di sughero.
I serramenti utilizzati sono ad alta resistenza termica.

Ventilazione naturale
Il sistema della ventilazione naturale trasversale è regolato dalla presenza di lucernai e finestre.

Ombreggiamento
Un grigliato metallico, che serve anche come sistema portante della copertura, verrà ricoperto da rampicanti a foglia caduca, per consentire l’ombreggiamento della parete sud nel periodo estivo. Per i lati est ed ovest, l’aggetto del porticato è stato ideato in modo da consentire la schermatura alle pareti finestrate in primavera ed estate.

Gestione delle acque
L’acqua meteorica proveniente dalla copertura è raccolta da una vasca di 65 mc, equipaggiata con pompa sommersa e idoneo filtro che la convoglia verso una piccola autoclave ubicata all’interno del locale tecnico del nido. Dall’autoclave un impianto duale distribuisce l’acqua alle varie cassette w.c. In caso di livello insufficiente delle acque piovane nel serbatoio, apposite elettrovalvole consentono il riempimento delle cassette con acqua potabile.
 Sono stati inoltre previsti sanitari con il doppio tasto di scarico e sistemi frangigetto già incorporati nella rubinetteria, sia per i bagni che per le cucine.

Sistemi di riscaldamento passivi
L’atelier, con la grande vetrata della facciata sud, funziona come una serra: la radiazione solare, attraverso la superficie trasparente, penetra nell’ambiente, incide sul pavimento che costituisce la massa di accumulo, viene in parte assorbita e convertita in calore. Un opportuno aggetto della copertura impedisce l’ingresso della radiazione nel periodo estivo, evitando problemi di surriscaldamento.

Riscaldamento
L’impianto di riscaldamento, a bassa temperatura, è realizzato con pannelli a pavimento: l'intera struttura è predisposta per l'allacciamento ad un impianto di cogenerazione di quartiere che mediante uno scambiatore di calore di potenzialità termica pari a 100kw sarà collegato ad una rete di teleriscaldamento.