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E-LEARNING

Aperta l'area metodologico-didattica di Puntoedu Lingue

Nell'ambiente Edulab si sperimenta un modello di formazione basato sul cooperative learning

di Raffaella Carro
15 Maggio 2006

Dia, IndireDa venerdì scorso, 12 maggio, è attiva l’area di formazione metodologico-didattica di Puntoedu Lingue.

La formazione metodologico-didattica è parte del Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria per l'anno scolastico 2005-2006.

L’intervento di formazione in servizio è destinato agli insegnanti privi dei requisiti attualmente riconosciuti necessari per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria, e cioè a tutti i docenti che devono raggiungere la competenza minima richiesta (livello Soglia, B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento – QCER).

Questa azione di formazione prevede:

- corsi in presenza, di carattere pluriennale, modulari e diversificati per livello finalizzati al raggiungimento della competenza minima richiesta per poter insegnare la lingua inglese nella scuola primaria;
- conversazioni online moderate da un esperto della lingua inglese. I corsisti potranno integrare i corsi in presenza per il raggiungimento delle competenze linguistiche con queste laboratori online in sincrono in cui docenti e discenti comunicano connessi in rete contemporaneamente e da luoghi diversi;
- formazione glottodidattica e metodologica secondo il modello e-learning integrato Puntoedu.

Puntoedu Lingue area metodologico-didattica prevede 40 ore di formazione (20 in presenza e 20 online).

Gli incontri in presenza saranno certificati dai tutor attraverso il “registro di classe”, mentre le attività svolte online saranno trasformate in ore di formazione in base al sistema dei crediti predisposto da Indire. L'offerta formativa si differenzia in questa azione in attività "tradizionali", in quanto già sperimentate e consolidate nell'ambiente Puntoedu nel corso degli ultimi anni, e in attività Edulab di tipo collaborativo.

Le prime sono attività in autoapprendimento finalizzate all'autoriflessione: il corsista è chiamato a riflettere sulla propria esperienza didattica e successivamente a condividere il proprio lavoro all'interno dell'ambiente di apprendimento Puntoedu. Queste attività prevedono la produzione di un elaborato che il corsista invia al proprio tutor per la socializzazione con gli altri corsisti nella classe virtuale.

Accanto a questa offerta formativa generica, vengono incrementate quelle componenti dell'ambiente che fino ad oggi sono state sperimentate nei cosiddetti "laboratori sincroni", laboratori di gruppo basati sulla condivisione di una metodologia e di un compito da svolgere insieme.

A partire da Puntoedu Lingue questa dimensione tenderà a estendersi fino a diventare il cuore dell'attività di formazione, con modalità organizzative basate sui modelli del cooperative learning. Per partecipare alle attività collaborative ogni corsista si dovrà iscrivere autonomamente.

I partecipanti vengono suddivisi in gruppi di massimo 12 persone gestiti da un moderatore esperto della tematica. Nell'arco di un mese i componenti del gruppo lavorano in parallelo, nello stesso arco di tempo, condividendo le proprie conoscenze e le eventuali difficoltà con gli altri membri. Questa metodologia di lavoro si basa sull'interdipendenza tra i membri nella realizzazione di un compito, sull'impegno nel mutuo aiuto e sulla condivisione e pone l'accento sulle abilità sociali e interpersonali nello sviluppo dei processi di gruppo.

Le attività di tipo collaborativo sono realizzate nell'ambiente sperimentale Edulab, dove corsisti e coordinatori dispongono di strumenti di comunicazione e condivisione sincrona e asincrona quali chat testuale e vocale, videoconferenza, lavagna condivisa, forum, blog ecc. Tutte le attività saranno corredate di materiali di studio, cioè materiale teorico schematico e ipertestualizzato con lo stato dell'arte e con la presentazione delle diverse teorie relative agli argomenti trattati. In più, strumenti per l'approfondimento quali bibliografie e sitografie di riferimento.

 
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