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Gestione Progetti PON Scuola

Uno strumento flessibile per la gestione integrata dei processi formativi

di Laura Papa
09 Febbraio 2007

Nel 2000 a Lisbona il Consiglio europeo si è riunito per discutere e definire obiettivi e strategie operative per sostenere la crescita economica, l’occupazione e la coesione sociale all’interno dell’Unione nel contesto specifico della società dell’informazione e della conoscenza e nella prospettiva di una mobilità professionale e di studio. Con la finalità quindi di migliorare la qualità e il livello dell’occupazione, sono stati formulati in questa occasione gli obiettivi che ciascuno Stato avrebbe dovuto mettere al centro delle proprie politiche in materia di istruzione e formazione:

- migliorare la qualità e l'efficacia dei servizi e dell'offerta di istruzione e formazione; 
- agevolare l'accesso a tutti ai sistemi di istruzione e formazione; 
- aprire al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione.

Nell’impegno politico per poter rispondere alle istanze di Lisbona, l’Italia si è scontrata con il secolare squilibrio economico e sociale tra il Settentrione e il Mezzogiorno. Sei regioni del Sud dell’Italia sono state quindi incluse tra le aree arretrate per le quali l’Unione Europea ha predisposto un piano di contributi (il Quadro Comunitario di Sostegno) volto a finanziare interventi di sviluppo e di promozione, perché tutti i paesi membri potessero cominciare a definire e ad applicare una politica comunitaria muovendo da una situazione di partenza condivisa. Il programma che ha riguardato direttamente le sei regioni in questione (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) è stato il Programma Operativo Nazionale obiettivo 1 “La Scuola per lo Sviluppo” amministrato dal Dipartimento per l’istruzione e finalizzato in modo primario all’innalzamento della qualità e all’innovazione del sistema di istruzione e formazione nel Mezzogiorno.

La prima programmazione ha finanziato, per una durata di sei anni (2000-2006), con due distinte tipologie di fondi strutturali (Fondo Sociale Europeo–FSE e Fondo Europeo di Sviluppo Regionale–FESR) oltre 37.000 progetti per lo più di tipo formativo presentati da scuole pubbliche di vario grado per ampliare la loro offerta formativa. L’articolo 9 del regolamento dell’autonomia (DPR 275/1999), infatti, introduce l’ampliamento dell’offerta formativa quale strumento che le istituzioni scolastiche, individualmente o in rete fra loro, possono realizzare tenendo conto del “contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali”. Il Programma Operativo Nazionale opera per sua natura su quest’area dell’extracurriculare che costituisce uno spazio potenziale di ricerca educativa, d’impegno e sfida per l’innovazione didattica.

Le aree tematiche di interesse sono:
- definizione e promozione di nuove competenze di base nelle tecnologie dell’informazione e nell’apprendimento delle lingue;
- diffusione della cultura d’impresa;
- strategie contro la dispersione scolastica;
- percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS);
- istruzione permanente (lifelong learning);
- pari opportunità.

Ogni area tematica con le proprie caratteristiche, le proprie linee strategiche e i propri obiettivi ha trovato una traduzione programmatica nelle misure/azioni in cui si articola il PON.

L’Autorità di gestione, nella sua attività di indirizzo e di controllo del PON, si è posta l’obiettivo primario di sviluppare un sistema completo e integrato per tutte le attività previste di informazione, monitoraggio, rendicontazione, controllo, gestione della spesa, anche al fine di sottoporre la spesa pubblica al monitoraggio della sua efficienza finanziaria e amministrativa e alla valutazione della sua efficacia. È nato così il sistema “Partecipa al PON” che, coinvolgendo a vari livelli tutti gli attori del processo di monitoraggio (scuole, nuclei di valutazione, USR, Autorità di gestione), ha consentito la costruzione di buone prassi procedurali e comportamentali e la disponibilità di dati affidabili e significativi capaci di costituire un valido supporto alle decisioni collegate alla programmazione delle risorse ma anche alla qualità degli interventi, configurandosi come vera e propria azione di “sistema”.

Fin dall’inizio, l’idea progettuale di base prefigurava però la costruzione di un sistema che fosse capace di incidere sul miglioramento della qualità della gestione complessiva della scuola, sostenere processi di “governance, anche attraverso sistemi di reti telematiche, e offrisse l’opportunità di documentare e verificare gli aspetti qualitativi di tutte le sue attività fino a diventare uno strumento gestionale e didattico disponibile per ogni scuola.

Far tesoro delle azioni intraprese, condividendole, memorizzandole e offrendole alla conoscenza, allo studio e all’utilizzazione di insiemi più ampi di operatori dell’educazione per promuovere la crescita non solo individuale dei beneficiari dei corsi, ma di comunità di pratiche del mondo dell’educazione e della formazione: questo l’obiettivo fondamentale dello sviluppo del sistema “GestioneProgetti PON Scuola”. Si tratta di un sistema informatico interattivo per la gestione integrata e organizzata delle informazioni del ciclo di vita di un progetto formativo e la documentazione on line delle sue fasi, pensato come “un’azione di sistema” promossa dall’Autorità di gestione del PON scuola, per rafforzare e migliorare il “sistema istruzione” nelle regioni dell’obiettivo 1.

Il progetto punta ad accrescere la qualità dei percorsi formativi offerti attraverso la razionalizzazione, l’organizzazione e l’amplificazione dei flussi di informazione e documentazione, nonché a diffondere le buone prassi nella gestione dei processi di apprendimento. Fornisce inoltre all’Autorità di gestione opportunità di conoscenza e monitoraggio che sono alla base degli interventi di sostegno, controllo funzionale e valorizzazione dei processi in atto, nonché della programmazione per il futuro. Il sistema informatico “GestioneProgetti” si configura infatti come strumento a sostegno della governance del sistema dell’istruzione e della formazione, come anche della qualità del processo formativo per lo sviluppo del singolo individuo. Nello specifico è stato ideato e costruito con gli obiettivi di promuovere la qualità nella gestione organizzata delle informazioni e sviluppare l’attività di documentazione finalizzata alla ricerca e favorire la partecipazione attiva, la comunicazione, la conoscenza e la condivisione nel processo formativo.

Il software online “Gestione Progetti PON Scuola” costituisce uno spazio organizzato facilmente accessibile e consultabile in grado di costruire una “memoria comune” in cui confluiscono le informazioni utili per la realizzazione e la fruizione di ciascun percorso di formazione e per attivare momenti di studio e attività di ricerca e riflessione sulle Azioni e le Misure PON Scuola. Il sistema si configura per gli enti sul territorio, la scuola e l’Autorità ministeriale come uno strumento di supporto per la gestione dei progetti del PON Scuola adatto a sostituire, nel tempo, le procedure tradizionali di amministrazione. Può infatti essere definito come un contenitore strutturato e funzionale di informazioni relative alle persone e alle attività.

È il luogo in cui vengono inseriti i dati dei corsisti e di tutti gli operatori coinvolti nei progetti come anche il calendario delle lezioni, la registrazione delle assenze, l’attività didattica e di verifica svolta: l’organizzazione informatica del software consente di trovare rapidamente sia il dettaglio che il riepilogo delle informazioni e di stampare documenti necessari come il registro delle presenze, il “progetto formativo”, l’attestato finale. Inoltre il software è on line e registra a sistema le informazioni nel momento in cui vengono inserite. Questo comporta una notevole rapidità di aggiornamento, in modo che, ad esempio, i corsisti possano essere al corrente in tempo reale non solo del calendario delle lezioni, ma anche degli obiettivi che raggiungono durante lo svolgersi del loro percorso formativo; allo stesso modo gli esperti hanno la possibilità di seguire l’andamento del percorso e di aggiornare le informazioni relative alla loro attività. Utilizzando questo software, la scuola ha in ogni momento a disposizione i dati utili per conoscere lo stato di sviluppo del corso e i risultati ottenuti fino a quel punto.

Essere un contenitore strutturato e funzionale significa anche offrire la possibilità di archiviare i materiali di carattere “formativo” che vengono prodotti durante il progetto, attraverso una funzione di upload predisposta per caricare nel sistema i documenti in formato elettronico nelle aree di descrizione delle attività o dei prodotti realizzati. In questo senso, il software “GestioneProgetti PON Scuola” costruisce un vero e proprio sistema di documentazione su alcuni dei temi fondamentali del PON Scuola: le prove di accesso e selezione, il bilancio di competenze, i materiali didattici, le metodologie didattiche, le verifiche, le professionalità impiegate, i prodotti dei progetti, ecc. La documentazione su questi temi è basilare per condurre ricerche che possono avere delle ricadute sull’intero sistema nella prospettiva dello sviluppo e della crescita della scuola. In particolare, è un occasione, attraverso la gestione di esperienze formative avanzate sviluppate all’interno delle varie misure/azioni nei diversi campi, per offrire agli operatori del mondo della scuola dei glossari di riferimento, degli standard di raccolta dati, dei modelli innovativi di strumenti per la valutazione. 

Il software  “GestioneProgetti PON Scuola” è stato pensato inoltre come uno strumento di lavoro e di comunicazione, “ponte” tra la scuola e il territorio, tale da consentire a tutti gli attori di un percorso formativo, ciascuno nel proprio ruolo e secondo le proprie responsabilità, di partecipare alla vita del progetto in ogni momento della giornata e da qualunque luogo. È infatti possibile condividere, con i corsisti e fra i corsisti, con gli operatori e fra gli operatori, documenti che pur non essendo materiali prodotti per la didattica si ritengano comunque interessanti ai fini del percorso formativo; è possibile inviare e-mail ad un gruppo (corsisti, operatori, componenti del gruppo operativo di progetto, ecc) o ad personam, inviare l’orario delle attività ai docenti, ecc. È possibile realizzare a stampa quadri sinottici delle attività o delle loro caratteristiche adeguate alle diverse esigenze di conoscenza degli utenti, così ad esempio i corsisti, o le loro famiglie, possono ottenere a richiesta un semplice promemoria delle presenze dell’allievo, o avere una dettagliata certificazione delle competenze acquisite a seguito del percorso formativo.

La sezione amministrativa dell’istituto potrà essere supportata nella rendicontazione del progetto all’Autorità di gestione attraverso delle sintesi che suddividono automaticamente, a seconda della misura/azione, le varie attività secondo le voci di spesa prescritte nelle certificazioni economiche dei progetti del PON-scuola (spese per le persone, spese di accompagnamento, spese di sistema). È importante sottolineare che si tratta di uno strumento flessibile, capace di descrivere le situazioni reali che possono verificarsi. È possibile quindi, su segnalazione degli stessi utenti, apportare al software quelle modifiche che si ritengano necessarie per una migliore gestione dei progetti.

Possiamo dunque concludere affermando che il progetto di gestione e documentazione on line dei progetti PON Scuola rappresenta un investimento di ampia portata a vantaggio del sistema scolastico nel suo complesso promovendo, oltre all’uso diffuso delle nuove tecnologie, la cultura della qualità, della partecipazione, della trasparenza, della condivisione e avviando, grazie alla documentazione, un processo di capitalizzazione delle pratiche prodotte e sperimentate nel PON Scuola finalizzate a promuovere l’apprendimento per tutto l’arco della vita.

 
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