di Laura Parigi
13 Gennaio 2009
Per l’anno scolastico 2008/2009, il MIUR promuove il progetto Scuola Digitale – Lavagna che si prefigge di fornire Lavagne Interattive Multimediali alle scuole secondarie di I grado e agli istituti comprensivi coinvolgendo i docenti in un percorso di formazione metodologica.
Nel corso dell’ultimo decennio, la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) si è affermata nel panorama delle tecnologie educative come uno strumento che contribuisce in modo significativo a innovare la scuola. Questa superficie di grandi dimensioni, tramite la quale è possibile visualizzare e interagire con immagini, testi, animazioni, video e software, contribuisce a trasformare l’aula scolastica in un ambiente raggiunto da molti media e rende accessibile a scuola l’universo informativo prodotto dalle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
In molti paesi sono stati intrapresi interventi a supporto dell’adozione della LIM nelle scuola. In Gran Bretagna, dove oltre il 60% delle classi è equipaggiato con questa tecnologia, è stato previsto nel 2005 uno stanziamento di oltre 50 milioni di sterline. Negli Stati Uniti sono state avviate alcune azioni di sistema volte a sostenere l’educazione dell’individuo contestualmente al No Child Left Behind Act del 2002. All’interno di questa cornice di riferimento si inserisce il National Education Technology Plan del 2004, un piano specifico per lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche nelle scuole statunitensi. Anche il Messico rappresenta un caso significativo: il mercato messicano, infatti, ha registrato una crescita della diffusione delle lavagne digitali quando, nel 2003, la Secretaría de Educación Pública ha incluso questa tecnologia nel progetto Enciclomedia. L’iniziativa, dedicata alla diffusione di contenuti digitali per le scuole messicane, ha favorito, con uno stanziamento pari a 1,8 miliardi di dollari, la distribuzione di dotazioni tecnologiche per la didattica multimediale in aula. Insieme a proiettori, computer, altoparlanti e stampanti, l’iniziativa ha distribuito oltre 200.000 Lavagne Interattive Multimediali.
Anche in Italia, negli ultimi anni, sono state promosse alcune iniziative che, su base locale e nazionale, hanno contribuito all'adozione delle lavagne digitali. Tra le iniziative intraprese a livello locale si segnalano il progetto pilota SLIM4DIDA (Supporto all'introduzione di Lavagne Interattive Multimediali per la DIDAttica) della Provincia Autonoma di Trento, Lavagna Interattiva Multimediale e didattica a cura dell'USR Lombardia e il progetto School Suite dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bologna.
DiGi Scuola, varato nel 2006, è una delle prime iniziative per la diffusione di Lavagne Interattive Multimediali promosse dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il progetto, finalizzato all'integrazione delle ICT nella didattica attraverso la fornitura di dotazioni tecnologiche, ha previsto un piano di formazione curato dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica.
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