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LINGUAGGI DELLA COMUNICAZIONE

Il modello I-CLEEN

Teaching is sharing! L'insegnamento è condivisione

di Matteo Cattadori e Maddalena Macario
17 Maggio 2010

"Insegnare è condividere": questo è il motto di OER (acronimo di Open Educational Resources), un movimento mondiale nato pochi anni fa che intende enfatizzare la necessità di una maggiore condivisione libera e gratuita di contenuti didattici di qualità.

A questa filosofia si ispira il modello di condivisione realizzato dal progetto ICLEEN (Interrogarsi su CLima E ENergia), nato in seno al Museo Tridentino di Scienze Naturali. Si tratta di un progetto web di tipo collaborativo caratterizzato da due ingredienti principali: la condivisione di pratiche didattiche efficaci e riproducibili e l'uso delle nuove tecnologie. ICLEEN ha lo scopo di offrire risorse didattiche attive nell'ambito delle Scienze della Terra, una disciplina delle scienze naturali che sta subendo profondi cambiamenti strutturali nei nuovi programmi della Riforma della Scuola Media Superiore, soprattutto nei Licei. Si tratta perlopiù di risorse caratterizzate da una rapida fruibilità, quindi pronte da utilizzare nella pratica quotidiana e che necessitano di tempi di svolgimento limitati.

Il servizio è online da pochi mesi ed è realizzato da una redazione formata da insegnanti di scienze di comprovata esperienza. ICLEEN si propone come occasione per la raccolta e la diffusione delle pratiche degli insegnanti che intendano superare la lezione frontale, o semplicemente integrarla, adeguandola nei contenuti  ma soprattutto nei metodi e negli strumenti anche attraverso l'uso della multimedialità e dell'interattività. Il progetto ha debuttato bandendo il concorso “Un'esperienza che vale” che premia le attività proposte dagli insegnanti-utenti. Sia lo strumento di condivisione che l'archivio dei materiali sono a disposizione, gratuitamente, di tutta la comunità scolastica.


PREMESSA 
In questi anni il lavoro dell'insegnante è cambiato sensibilmente. Una delle trasformazioni più profonde che ha subìto riguarda la disponibilità di tempo per la preparazione delle lezioni. Esistono numerosi dati ed evidenze che indicano una progressiva e continua contrazione di tempo dedicato a questa importantissima fase dell'insegnamento. Questa tendenza è particolarmente spiccata e deleteria per le discipline più dinamiche, quali quelle scientifiche, in cui i contenuti sono naturalmente soggetti a continui mutamenti, dipendenti sia dai progressi della ricerca che dai mutamenti della sensibilità dell'opinione pubblica nei confronti di alcune tematiche di largo interesse, come ad esempio quelle climatiche ed energetiche. Molti degli strumenti web di supporto al lavoro degli insegnanti di scienze non riescono a soddisfare pienamente tali esigenze a causa di molteplici ragioni, quali la elevata eterogeneità degli argomenti trattati, quella dei materiali proposti e, talvolta, anche la scarsa autorevolezza scientifica.


IL PROGETTO
Il Museo Tridentino di Scienze Naturali ha realizzato un servizio web denominato I-CLEEN (Interrogarsi su CLima Ed Energia) che è online in versione beta a partire dal dicembre 2009. Si tratta di un information-gateway collaborativo ideato, realizzato e destinato prevalentemente agli insegnanti di discipline scientifiche. Il software è stato realizzato grazie a un lungo percorso di personalizzazione svolto da una ditta esterna, la YMIR s.r.l. di Trento. Il progetto è il frutto di una tradizione pluridecennale di cura e attenzione da parte del Museo al mondo della scuola, comprovata dallo svolgimento di un'intensa attività museale specifica e spesso innovativa che viene seguita, mediamente, da circa cinquantamila studenti ogni anno.

L'organo principale del progetto I-CLEEN è la redazione. Costituitasi già a partire dal 2008, è formata da un nucleo di 5 redattori e da altre figure di supporto, prevalentemente ricercatori del Museo e di altri enti di ricerca scientifica nell'ambito delle Scienze della Terra. La redazione presiede a tutte le fasi dei processi di svolgimento del progetto (proposta, analisi, revisione e pubblicazione dei materiali didattici) interamente online in un unico ambiente che è stato realizzato con Liferay, un'applicazione open source basata sul linguaggio Java e orientata alla gestione di portali e al lavoro collaborativo. Il sistema permette di integrare le funzioni fondamentali di gestione del servizio quali la pubblicazione delle pagine web, la gestione dell'archivio, il lavoro redazionale e la gestione degli utenti e dei profili.

Il progetto offre gratuitamente agli utenti due servizi distinti denominati “Sperimentare” e “Partecipare”.

Sezione "Sperimentare"
Questo servizio permette di consultare e utilizzare l'archivio di materiali del progetto. Essi comprendono una vasta gamma di risorse sia in termini di tipologia che di impiego in classe. Si va da esperienze di laboratorio complete, all'uso di risorse online come applet, video e simulatori, a semplici segnalazioni di libri, da recensioni di giochi didattici di ruolo a lezioni pronte da usare in classe che impiegano Google Earth. Una caratteristica comune a tutti i materiali ICLEEN è la loro elevata riproducibilità, cioè la loro capacità di agevolare il compito dell'insegnante nella realizzazione di lezioni per la propria classe. A tale scopo essi vengono pubblicati con alcuni documenti di accompagnamento (schede) realizzati appositamente dalla redazione di ICLEEN. Per consentire la massima fruibilità, il formato delle schede è identico per ogni risorsa dell'archivio e spesso ne vengono pubblicate due distinte: una per lo studente e una per l'insegnante. La prima è pronta per essere stampata e distribuita agli studenti, quella dell'insegnante invece contiene poche, chiare e verificate informazioni per poter svolgere e condurre a buon esito l'attività didattica. La stragrande maggioranza di tutti questi documenti è pubblicata sotto licenza Creative Commons - Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5 Italy.
La facilità di consultazione dell'archivio è un altro aspetto che è stato curato nei dettagli. Tutte le risorse ICLEEN sono classificate secondo uno schema di organizzazione degli argomenti di facile navigabilità, sia perchè è suddiviso su due soli livelli, sia perché evoca un “programma effettivamente svolto-tipo” di Scienze della Terra. Esso tiene conto di alcuni princìpi fondamentali delle Earth System Science, primo fra tutti quello di porre l'enfasi sull'intreccio di interazioni esistente tra le varie sfere (bio, geo, idro ecc) che compongono il pianeta Terra.
I materiali vengono scelti sulla base di alcuni criteri comuni - condivisi dalla redazione ed esplicitati in un apposito documento denominato “Politica di inserimento” - tra i quali figurano l'autorevolezza scientifica, l'efficacia didattica, l'esistenza di uno stimolo a un apprendimeno attivo da parte dello studente. Alcuni dei materiali proposti sono stati selezionati in previsione di un loro impiego nell'ambito di un progetto CLIL che prevede l'uso veicolare di una lingua straniera nel corso di lezioni di scienze. A tale scopo, le schede allegate ai materiali forniscono indicazioni e strumenti utili (a insegnanti e studenti) per un corretto impiego in tal senso.
Da segnalare infine la pubblicazione di materiali realizzati da enti, istituzioni e progetti stranieri. Alcuni di questi hanno concesso per la prima volta i diritti alla pubblicazione di edizioni italiane di loro lezioni. È il caso ad esempio, dell'americana NSTA - National Science Teachers Association, la più grande associazione mondiale di insegnanti di Scienze, autrice di materiali e servizi di valore nell'ambito della didattica delle Scienze.

Sezione "Partecipare"
Il progetto aspira ad offrire un nuovo strumento di condivisione dell'esperienza professionale degli insegnanti di scienze in cui l'aspetto del riconoscimento del suo valore sia il primo, non l'ultimo, degli ingredienti. Anche per questa ragione è stato realizzato il concorso a premi “Un'esperienza che vale!” con lo scopo di indurre gli utenti a contribuire con le proprie pratiche a popolare l'archivio di ICLEEN. Gli insegnanti possono parteciparvi semplicemente inviando un breve resoconto di una loro lezione che è riuscita a indurre un coinvolgimento attivo degli studenti nello studio di un argomento delle Scienze della Terra. La loro esperienza verrà rielaborata e adattata agli standard del progetto e pubblicata a loro nome sotto licenza Creative Commons. Allo stato attuale il concorso ha assegnato 6 premi ad altrettanti insegnanti e continuerà fino ad esaurimento della somma destinata.

Per maggiori informazioni www.icleen.museum

Matteo Cattadori
Museo Tridentino di Scienze Naturali
Trento
mcattadori@gmail.com

Maddalena Macario
Liceo Scientifico “N. Copernico”
Prato
makarios1@libero.it

 
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