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INIZIATIVE PER LA SCUOLA

Concorso U4energy: impariamo a scuola a risparmiare energia!

Il 13 ottobre a Napoli la premiazione della competizione pan-europea organizzata dalla Commissione Europea

di Nerina Milletti
04 Ottobre 2011

L'energia è una proprietà, inerente la stessa esistenza fisica dei corpi, che può essere definita in più modi. Non ne conosciamo infatti l'esatta natura, ma sappiamo che l'energia serve per compiere quello che in fisica si chiama lavoro; il che, in parole povere, vuol dire che l'energia è indispensabile per qualsiasi attività. Come ci insegna la termodinamica, l'energia non si distrugge e quindi non dovremmo avere nessun problema, ma le cose non stanno proprio così...

Infatti, l'energia di cui disponiamo, trasformandosi, si degrada in forme non più utilizzabili; perciò non possiamo permetterci di "sprecarla" consumandone più del necessario o dissipandola in calore sia nel processo di produzione (che in realtà è una trasformazione da una forma all'altra di energia) che in quello di trasporto, spesso creando danni ecologici che dovranno essere rimediati con costi più o meno alti.

Immagine tratta dall'archivio DIA di IndireQuesta questione deve essere affrontata a livello sistemico, con modelli di sviluppo economico, industriale e agricolo tali da non imporre sconsiderati e sempre crescenti consumi energetici e che contemporaneamente prevedano l'impiego delle cosiddette energie rinnovabili (eolica, solare, ecc.). Ma è possibile fare qualcosa anche a livello individuale o di comunità locale: illuminare gli edifici con l'energia elettrica è indubbiamente un vantaggio rispetto a usare torce e candele, ma invece delle vecchie lampadine a incandescenza vanno usate quelle fluorescenti che, a parità di energia consumata, emettono una quantità di energia luminosa superiore. Così per il riscaldamento (non dobbiamo lasciarlo acceso quando non serve o tenerlo a una temperatura troppo alta; dobbiamo migliorare l'isolamento termico di tetti, pareti e infissi e usare caldaie più efficienti, ecc.) o per l'uso di tutti gli altri elettrodomestici.

Risparmiare energia può sembrare solo una saggia precauzione o una forma di parsimonia ma, come la drammatica chiusura delle centrali nucleari in Giappone ci ha dimostrato, può divenire una necessità anche nei paesi più ricchi. Il risparmio energetico si può imparare anche sui banchi di scuola; in questo caso la riduzione degli sprechi, dati i minori costi sostenuti, potrebbe tradursi in benefici concreti per gli istituti scolastici stessi.

Benvenute dunque iniziative europee come U4energy, la prima competizione pan-europea sull’educazione energetica organizzata dalla Commissione Europea per promuovere l'educazione al risparmio energetico nelle scuole premiando i migliori percorsi di informazione e di sensibilizzazione contro gli sprechi. Il concorso è aperto alle scuole dei 27 Stati membri dell'Unione europea e a quelle di Norvegia, Croazia, Islanda e Liechtenstein.

Le candidature per le tre sezioni del concorso (A: Misure di efficienza energetica a scuola; B: Migliori azioni pedagogiche di sensibilizzazione all'uso efficiente dell'energia; C: Migliori campagne di sensibilizzazione all'efficienza energetica) presentate attraverso un modulo online sul sito di U4 energy sono state valutate, secondo criteri uniformi, in due tornate di giudizio da un'apposita giuria nazionale composta da esperti della materia. Tra tutti i vincitori a livello nazionale, una giuria europea selezionerà poi i sei finalisti a livello europeo, primi e secondi classificati, che saranno invitati alla cerimonia di premiazione europea a Bruxelles alla presenza del Commissario Europeo per l'energia Günther Oettinger. Ma siccome tutti i partecipanti al concorso hanno lavorato per un ambiente più sostenibile, da questo punto di vista sono tutti vincitori!

Immagine tratta dall'archivio DIA di IndireL'Italia ospita la premiazione di sei dei Paesi che hanno concorso all'iniziativa; in tre analoghe cerimonie, che si svolgeranno in Lituania, Bulgaria e Spagna, saranno premiate le scuole vincitrici a livello nazionale degli altri Paesi.

"Ambassador" italiano dell'iniziativa è l'ANSAS, che ha coordinato lo svolgimento delle varie fasi e la valutazione dei lavori presentati dalle scuole italiane.

La cerimonia si svolgerà il 13 ottobre 2011 a Napoli alle 18.30 presso la Città della Scienza, in concomitanza con la manifestazione "Tre giorni per la scuola". Le scuole italiane che riceveranno il premio a Napoli insieme a quelle di Austria, Repubblica Ceca, Croazia, Malta e Slovenia sono: la Scuola Primaria "Mario Longhena" di Bologna per categoria A (Misure di efficienza energetica a scuola); l' I.I.S. "Alessandrini-Marino" di Teramo per la categoria B (Azioni pedagogiche per aumentare la consapevolezza sull'uso più efficiente dell'energia) e l'Istituto Tecnico "Costa" di Lecce per la categoria C (Campagna di pubblicizzazione per il risparmio energetico). Congratulazioni alle scuole vincitrici! 

È già possibile inviare le nuove candidature per l'anno 2011/2012 sul sito web del progetto all'indirizzo www.u4energy.eu, dove gli insegnanti possono trovare anche risorse (esperimenti, unità didattiche, ecc.) utili per affrontare il tema dell’efficienza energetica in classe. 
Vedi il programma completo della manifestazione.

 
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