Indire, sito ufficiale
Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa MIUR
immagine di contorno      Formazione separatore dei progetti      Documentazione separatore barra alta      Didattica separatore barra alta      Comunicazione separatore barra alta Europa
contorno tabella centrale
INIZIATIVE PER LA SCUOLA

Il progetto Elos

Intervista a Maria Giuseppa Lo Bianco, Dirigente Scolastico presso il Liceo Boggio Lera di Catania

di Maria Giuseppa Lo Bianco
19 Maggio 2014

Promuovendo una rete di scuole internazionale, Vi richiamate intenzionalmente al contesto europeo: una scuola siciliana come la Vostra, con una identità ben caratterizzata , quali specifici contributi ha dato al Progetto Elos?

Elos è un marchio e un network di qualità per le scuole che vogliono dare l’opportunità ai propri studenti di crescere e diventare cittadini europei nella società della conoscenza, dai confini sempre più ampi e meno marcati, e sperimentarne i benefici. Il network delle scuole Elos mira a preparare gli studenti ad essere cittadini europei fornendo loro un modello di apprendimento secondo il quale gli studenti Elos certificati sviluppano conoscenze, competenze e abilità necessari per il loro futuro come “Cittadini Europei o Internazionali”. Il percorso formativo Elos consente agli studenti di sviluppare la loro “competenza europea” e abilità linguistiche attraverso il loro coinvolgimento nelle attività internazionali di scambio con scuole all’estero.

Il Liceo Boggio Lera, seguendo le indicazioni e i modelli educativo-didattici ispirati al suddetto programma, ha contribuito fortemente alla realizzazione dei principi del concetto Elos. Offre ai propri studenti un ambiente di apprendimento ad orientamento internazionale, idoneo a sviluppare abilità, conoscenze e competenze che servono a sapersi orientare come esponenti di cittadinanza attiva. Il coinvolgimento nelle attività di internazionalizzazione permette loro di accrescere il senso di appartenenza ad un contesto socio-culturale ed ambientale con incisivo richiamo a radici storiche comuni. Altrettanto significativo il contributo che una scuola come la nostra, collocata nell’estrema area Sud dell’Europa, ha dato e continua a dare alla rete Elos in termini di Istituzione formativa dalle tradizioni fortemente umanistiche nell’approccio didattico, contenutistico e valutativo. Noi crediamo che Elos possa dare un sostanziale contributo alla società odierna creando idonei ambienti di ispirazione per i giovani e ottimizzare, valorizzare le loro potenzialità. I nostri giovani potranno sviluppare le loro attitudini con più entusiasmo e consapevolezza oltre i confini nazionali ed imparare a lavorare insieme ai loro coetanei in Europa e nel mondo.

Un solido contributo dato da questo Liceo al consolidamento del “concetto” Elos è stato negli anni 2008-2010. In quel biennio il Liceo, nella funzione di partner, ha partecipato al progetto “ELOS: Study and Work with Europe Competence – Quality Circle 3” finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del Key activity 4 (KA4): Dissemination and exploitation of results of multilateral projects.
L’azione prioritaria di quel progetto era realizzare il “Common Framework for Europe Competence - CFEC” che, basato sulla strategia di Lisbona, incorporava competenze trasversali e non soltanto linguistiche da fare acquisire per la pianificazione di una offerta formativa di stampo europeo. Tale strumento alla fine del progetto è stato ufficialmente riconosciuto dalla Commissione Europea come valido strumento di misurazione della competenza europea nei nostri studenti. Da qualche anno è stato adottato dal nostro Ministero della Istruzione nell’ambito del Certilingua.

Attribuite importanza, per un verso, all’acquisizione di competenze e , per l’altro, al raggiungimento di standard condivisi: quale strategia ha animato le Vostre scelte e, in particolare, in che cosa consiste lo standard delle scuole Elos?

Lo standard delle scuole Elos è racchiuso in una tabella di autovalutazione che comprende cinque campi di autovalutazione con relativi descrittori: A. Procedimento Educativo/ ambiente di apprendimento ; B. Curriculum e carriera scolastici; C. Competenza del Personale e capacità Istituzionale; D. Cooperazione Internazionale; E. Valutazione dell’utilizzo di Elos.

La scuola che ambisce a raggiungere il titolo di scuola Elos può valutare e giudicare i propri progressi nella realizzazione dello Standard di Scuola Elos, applicando il seguente punteggio:

Punti 1= ha intenzione di realizzare
Punti 2 = ha in programma di realizzare
Punti 3 = in parte realizzato
Punti 4 = pienamente realizzato

La Somma di tutti i punteggi assegnati agli indicatori A.1-E.2 darà un risultato che dovrà raggiungere il punteggio massimo di 88.

Inoltre, la scuola raccoglie i seguenti elementi: 1. Esempi di lezioni/moduli speciali; 2. Descrizione di attività EIO a scuola; 3. Descrizioni di progetti; 4. Esempi di progetti di scambio con altre scuole; 5. Inserimento delle esperienze di Internazionalizzazione effettuate dalla scuola nel POF; 6. Programmazione di iniziative e percorsi di internazionalizzazione; 7. Weblink di materiali online diffuso tra i docenti e gli studenti.

Questo sistema di valutazione potrà condurre all’accreditamento di questo Liceo al marchio Elos e alla certificazione della competenza europea degli studenti. Questa certificazione permetterà di valorizzare i risultati raggiunti dagli studenti che potranno ottenere i benefici al momento dell’introduzione nel mondo del lavoro o degli studi universitari. Nel settembre 2014, in occasione del decimo anniversario della nascita del progetto Elos, si terrà a Colonia, Germania, la conferenza conclusiva del progetto. In quella occasione, saranno ufficialmente presentati i risultati del progetto Elos.
La strategia che ha animato le scelte di questo Istituto è fondata principalmente sulla necessità di offrire agli studenti, ai docenti, all’intera comunità scolastica aggiornate conoscenze, nuovi strumenti e offerta formativa innovativa, al fine di creare un ambiente di apprendimento che offre stimolanti occasioni atte ad accrescere la motivazione. Offrire anche quelle opportunità che permettano ai futuri cittadini europei di crescere con la consapevolezza di potersi confrontare con i coetanei europei.

L’adozione di strumenti conoscitivi nuovi e la costruzione e condivisione di un ambiente di apprendimento europeo sono punti qualificanti l’offerta formativa del Vostro Liceo: può spiegare come queste scelte abbiano trovato la loro realizzazione?

Il Liceo Boggio Lera da un ventennio adotta una politica scolastica che mira a diversificare l’offerta formativa soprattutto nell’ambito dell’internazionalizzazione. Utilizzando le risorse umane presenti nella scuola, le cui capacità progettuali ed esperienza hanno dato un’impronta caratterizzante all’Istituto, e beneficiando del supporto e della collaborazione del gruppo dei docenti di lingua inglese, l’Istituto ha incessantemente sviluppato progetti su tematiche di interesse socio-culturali comuni con altri paesi europei, quali i diritti dell’infanzia, le migrazioni, i sistemi scolastici in Europa, il patrimonio artistico, il rispetto dell’ambiente e le energie rinnovabili. L’utilizzo dei finanziamenti europei ottenuti per la realizzazione di tali progetti sono serviti ad introdurre innovazioni e cambiamenti nelle attività didattiche, ad attirare l’ attenzione e l’ interesse degli studenti, sempre disponibili ad accogliere i rinnovamenti, e a sviluppare quasi automaticamente progettualità da un lato ed educazione alla diversità dall’altro.
Non indifferente è stata anche la grande sinergia tra la dirigenza di questo Liceo e il gruppo di docenti “innovativi” che, fautori della dimensione europea, hanno consentito nel tempo di cogliere dei risultati che si possono riassumere in incremento della condivisione della didattica CLIL tra docenti di Inglese e docenti di discipline non linguistiche, quali fisica e matematica, che ha fatto acquisire a questo Liceo il titolo di scuola referente CLIL per la Sicilia Orientale.

La Vostra scuola ha partecipato, nel corso del tempo, a numerosi progetti avvalendosi dei programmi Socrates e Comenius: che cosa farete nel prossimo futuro, forti di una esperienza consolidata?

Continuare ad utilizzare i finanziamenti europei, coinvolgere nella programmazione dei progetti europei colleghi di discipline non linguistiche e dare loro l’occasione di sviluppare progettualità, sperimentare strumenti didattici nuovi, fare mobilità all’estero, confrontarsi con docenti dei paesi europei, sperimentare assieme e avvalersi della esperienza di colleghi europei più esperti o con competenze innovative, utilizzare le nuove conoscenze e competenze e strategie per svecchiare, imparare e sperimentare l’utilizzo delle nuove tecnologie, innovare e rimodernare la propria didattica e proiettare la propria modalità di insegnamento verso il futuro, dando un impulso diverso, stimolante, alla formazione dei giovani discenti.

Siamo convinti che, sostenendo questi obiettivi, contribuiremo a rendere più solido il percorso di formazione dei nostri studenti, e di crescita in generale, verso un’Europa più creativa ed una società più innovativa.

 


Breve biografia della docente coordinatrice del progetto ELOS

La professoressa Giuseppa Lipera, docente di Lingua e Civiltà Inglese, insegna da molti anni presso il Liceo Boggio Lera e svolge Funzione strumentale dall’a.s. 2012-13 con il compito di coordinare tutte le attività di internazionalizzazione, quali mobilità dall’estero e per l’estero di alunni, stages linguistici e progetti europei.
Ha iniziato, negli anni Novanta, ad acquisire ed approfondire le sue conoscenze relative al piano finanziario dei progetti europei e ai finanziamenti resi disponibili dall’U.E., ottenendo esito favorevole alla sua prima candidatura per formazione in servizio all’estero.
Forte dell’esperienza maturata negli anni e spinta dal desiderio di sperimentare nel proprio contesto lavorativo, con i propri alunni, attività e strumenti didattici nuovi e innovativi, ha aperto la propria scuola a nuovi orizzonti verso l’Europa attraverso lo scambio interculturale con altre realtà europee.
Ha, infatti, partecipato a molteplici progetti, permettendo a tanti giovani studenti e docenti di viaggiare in Europa, confrontarsi con i propri pari, sperimentare nuovi percorsi di insegnamento e apprendimento, così educando alla multiculturalità.

In questo anno scolastico, 2013-2014, coordina il Partenariato Scolastico Multilaterale “Green Europe for Young Europeans” 2013-2015.



S
itografia

www.liceoboggiolera.it

www.eloseducation.info

www.facebook.com/elos.eu

 

 
Articoli correlati

Un convegno dedicato alla voglia di sperimentare
di Raffaella Carla Ragaglini (11 Novembre 2014)

Piccolo è meglio? Si, ma...
di Stefano Penge (14 Ottobre 2014)

La settimana europea della programmazione
di Giovanni Nulli (13 Ottobre 2014)

Coding e scuola primaria
di Caterina Moscetti (13 Ottobre 2014)

Wedebate: un'esperienza in Rete, con e senza filosofia
di Angela Nadia Cattaneo (29 Settembre 2014)

Imparare a disputare per imparare a convivere
di Raffaella Dal Moro (15 Settembre 2014)

Il Primo Torneo Nazionale “Palestra di Botta e Risposta”
di Adelino Cattani (01 Settembre 2014)

Il dibattito filosofico a scuola
di Luca Bianchi (01 Settembre 2014)

Intervista a Manuele De Conti
di Francesco Vettori (12 Agosto 2014)

L'esperienza in prima persona della controversia
di Francesco Vettori (14 Maggio 2014)

Da gioco del contraddittorio a percorso formativo
di Claudia Cristoforetti (14 Maggio 2014)

La verifica di una sperimentazione a scuola
di Laura Simeon (14 Maggio 2014)

Concorso multimediale HUB School
di Isabel de Maurissens (02 Aprile 2014)

L’aula sperimentale Feng Shui dell’I.C. San Giorgio
di Ugo Zavanella (01 Aprile 2014)

Il Torneo argomentativo "A Suon di Parole"
di Chiara Tamanini (28 Marzo 2014)