di Francesco Vettori
26 Febbraio 2004
Se si mette a confronto la distribuzione media della popolazione nativa nei cinque livelli Ials-Sials e quella della popolazione non nativa, si comprendono le difficoltà di chi deve sviluppare competenze in un paese in cui non è nato.
Distribuzione media in percentuale della popolazione nativa: 20% nel primo livello, 30% nel secondo, 50 % nei livelli 3, 4/5.
Distribuzione media in percentuale della popolazione non nativa: 57% nel primo livello, 22% nel secondo, 21% nei livelli 3, 4/5.
Il calcolo è fatto sui 21 paesi, ma non tutti i dati sono affidabili. La distanza tra la popolazione accogliente e quella immigrata appare comunque evidente e tale da porre prioritariamente la questione di come agire per evitare che gli effetti di queste situazioni si trasferiscano negli anni e sulle generazioni future.
Questo ultimo indicatore non è forse ancora molto significativo per l’Italia, perché l’immigrazione è un fenomeno ancora recente e difficile da rappresentare attraverso gli strumenti tradizionali delle ricerche istituzionali, ma sarebbe veramente miope una riflessione sulla competenza della popolazione, intesa come possesso di strumenti di accesso alla cittadinanza, che non tenesse conto di questo aspetto.
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