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di Costanza Braccesi
19 Novembre 2014
 Da oggi tutti gli insegnanti possono registrarsi ai MOOC (Massive Open Online Courses) su EMMA - European Multiple MOOC Aggregator, la nuova piattaforma sperimentale di open learning realizzata da un gruppo di università europee e coordinata dall'Università degli Studi di Napoli Federico II.
EMMA offre corsi della durata fra le 6 e le 8 settimane su diverse discipline, dal blended learning all’organizzazione delle imprese culturali, dal searching on the Internet alla pedagogia generale e sociale. La grande novità di questa prima release di EMMA risiede nel suo essere una piattaforma multilingue: l'offerta formativa comprende infatti corsi realizzati in almeno due lingue (tra lo spagnolo, l'inglese, l'italiano, il portoghese, il catalano, l'olandese e il francese).
Obiettivo del progetto, perseguire l'eccellenza nelle metodologie didattiche innovative e negli approcci di apprendimento e offrire corsi online aperti e gratuiti in diverse lingue, per preservare la ricchezza culturale, il patrimonio educativo e linguistico europeo e promuovere un apprendimento cross-culturale.
«I processi formativi sono tornati ad essere al centro dell'attenzione pubblica, grazie soprattutto alla spinta innovativa che arriva dai nuovi formati e-learning noti come MOOC. In questo contesto di profonda trasformazione, Federica (l'altra piattaforma di open learning del'Università Federico II, attiva da anni, ndr) ed Emma sono i due progetti che, insieme, stanno innovando il modo di fare didattica nel nostro Ateneo e rappresentano un deciso supporto ai processi di auto-formazione e rafforzamento delle competenze, oggi necessari per affrontare il mercato del lavoro» ha dichiarato Gaetano Manfredi, prorettore della Federico II.
Trattandosi di un progetto sperimentale, sono particolarmente graditi i feedback provenienti dagli utenti e dalle istituzioni culturali. A partire da gennaio 2015 il supporting team di EMMA sarà inoltre a disposizione delle università e delle istituzioni culturali interessate a creare nuovi MOOC utilizzando i servizi multilingue della piattaforma.
Link di approfondimento:
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