In rete c'è un sito creato da un'équipe di insegnanti e rivolto ai docenti di fisica, chimica e scienze, che può rivelarsi uno strumento utile anche per chi si interessa, in generale, della didattica di queste materie. Si tratta di "Diffusione scientifica", il sito progettato dalla scuola secondaria di primo grado "Michelangelo" di Bari che raccoglie i materiali didattici realizzati dal 2007 al 2011 nell'ambito del Piano nazionale "Insegnare le Scienze Sperimentali" (ISS), piano nato nel 2005 da un protocollo di intesa fra il Miur e alcune delle più importanti associazioni disciplinari allo scopo di innalzare le competenze scientifiche degli studenti attraverso la formazione continua dei docenti. 

La scuola "Michelangelo" è stata da subito presidio ISS - in rete con il Liceo classico "Socrate", l'Istituto professionale servizi socio-sanitari "S. De Lilla" e il XXXIII Circolo Didattico "Montello" (tutte scuole del capoluogo pugliese) - e successivamente presidio Pon per l'Educazione scientifica, diventando negli anni un punto di riferimento imprescindibile sul territorio per le attività legate alla formazione dei docenti di scienze.

Il sito "Diffusione scientifica" non è solo un archivio di esperienze, ma è uno strumento vivo - i docenti che hanno collaborato con il presidio possono, ad esempio, pubblicare post sul blog - pensato per condividere e divulgare le metodologie sperimentate negli anni allo scopo di rendere più efficace e coinvolgente l'apprendimento delle discipline scientifiche. Gli approcci proposti per trattare tematiche ampie come l'esplorazione del mondo vegetale, l'ecosistema urbano, l'acqua, il calore e l'energia lasciano intendere come sia possibile un nuovo modo di "fare scienza" che motivi maggiormente i docenti e abbia ricadute positive sugli alunni.

«Un progetto che ci è parso da subito difficile e ambizioso», scrivono sul sito le docenti che lo hanno realizzato. «Ci siamo avvicinate al nuovo lavoro forti del nostro bagaglio di esperienze professionali, ma mai, neanche per un istante, abbiamo pensato di saperne abbastanza, di non avere altro da imparare. Non si è trattato di un "gioco di ruolo", ma di una scrittura collettiva: ciascuna di noi ha scritto una parte del percorso, in maniera sinergica con il lavoro delle altre, avendo sempre ben chiaro l'obiettivo verso cui tendere». 


Sito web: http://diffusione-scientifica.webnode.it