Partito lo scorso anno in poche scuole milanesi, il progetto di educazione ad una sana alimentazione raggiungerà 46mila bambini. Per tutto l’anno scolastico, durante l’intervallo i piccoli riceveranno frutta fresca. Il progetto, che si rifà ad alcune sperimentazioni realizzate anche grazie alla disponibilità di alcuni educatori e genitori, si propone di sostituire la tradizionale merenda che i bambini portano abitualmente da casa. Tra le finalità principali del progetto: migliorare l’equilibrio della giornata alimentare degli alunni, abituare il gusto, rinforzare i comportamenti positivi, permettere l’adozione di un corretto stile alimentare, favorire un maggiore consumo degli alimenti del pranzo a scuola e ridurre gli sprechi alimentari.
“La nostra città, con la forza dei propri numeri, può e vuole essere un traino per tutto il Paese nell’introduzione di questa buona pratica in modo strutturale, per tutti, tutti i giorni“, dichiara Gabriella Iacono, amministratrice unica di Milano ristorazione (la municipalizzata che si occupa delle mense).
“Siamo molto orgogliosi che Milano consolidi buone abitudini alimentari tra i suoi cittadini più piccoli – aggiunge la vicesindaco e assessora all’Educazione, Anna Scavuzzo – grazie a un sistema di refezione scolastica che investe nella salute e nella scelta di cibo sano“.