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07/28/2016

Estate: un buon momento di riflessione sul rapporto tra ragazzi e tecnologia


Il periodo estivo si sa è il momento più adatto per scardinare la routine e percorrere nuove strade abbandonando almeno per un po’ le care e vecchie abitudini. I genitori oltre a pensare al lavoro, necessitano di organizzare il maggiore tempo libero a disposizione dei propri figli che, presi da momenti di noia, potrebbero raddoppiare se non addirittura triplicare i momenti trascorsi davanti a computer, tablet, smartphone e videogiochi. Su questo tema le reazioni dei genitori sono molto eterogenee. Di fronte al classico caso in cui un ragazzo è in perenne simbiosi con il proprio smartphone i genitori possono schierarsi con il partito dei “bacchettoni” (che non tollera un uso così massiccio dei mezzi tecnologici) o con quello dei “libertini” (che invece non ha problemi sotto questo punto di vista).

Per sottrarsi a questa scelta c’è chi ha pensato bene di redigere delle regole pratiche per definire meglio le questioni inerenti gli aspetti tecnologici ed evitare così che l’estate non diventi troppo “virtuale”.

Il vademecum è stato realizzato da Pepita Onlus (cooperativa che si occupa dei temi legati ai settori educativi e sociali) in collaborazione con Radiomamma, sito milanese di informazioni e servizi «family friendly». Tra i consigli più importanti rivolti ai genitori ci sono:

– favorire il dialogo e il confronto con i ragazzi rispetto all’utilizzo dei social;

– spiegare il potere delle parole;

– monitorare le foto che postano online;

– parlare loro della reputazione digitale;

– provare a concretizzare questi consigli in una serie di regole condivise su smartphone e social network.