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03/06/2017

Museo interattivo sul corpo umano e planetario 3d, riapre la Città della Scienza di Napoli.


A quattro anni dall’incendio che distrusse la Città della Scienza di Napoli, questa torna sulla scena culturale e scientifica italiana. Con due aperture inedite, il primo museo interattivo europeo sul corpo umano e il più grande planetario 3d italiano, la fondazione continua a portare avanti la sua mission, più rinnovata e determinata.

Lo scorso sabato 4 marzo, giorno in cui nel 2013 la struttura di Bagnoli fu distrutta da un incendio, ha preso il via Corporea, il museo interattivo su corpo umano, prevenzione e salute. Oltre 5000 metri quadrati su tre livelli, 14 isole tematiche (dall’apparato cardio circolatorio a quello digerente, da quello sessuale e riproduttivo ai cinque sensi), circa 100 exhibits, esposizioni, macroinstallazioni e postazioni interattive da seguire in tre lingue, italiano, inglese e cinese.

“Una data simbolica per un nuovo inizio – afferma il presidente della fondazione Idis-Città della Scienza, Prof. Vittorio Silvestrini – dopo l’attentato incendiario che distrusse il Museo nel 2013. Abbiamo lavorato a testa bassa per tornare a essere un punto di riferimento nel panorama delle istituzioni culturali del Paese e del territorio”.

Il prossimo 19 marzo 2017 sarà la volta del planetario 3d, la più grande e avanzata struttura in Italia. Con un diametro di 20 metri e 120 posti a sedere, la macchina di ultima generazione e la speciale collocazione della cupola garantiscono un effetto di completo coinvolgimento dello spettatore. Un luogo tecnologicamente magico dove immergersi tra le stelle, le antiche teorie astronomiche e gli ultimi strumenti di uno sconfinato cielo notturno. Qui si scoprirà come proteggere i cieli stellati dall’inquinamento luminoso, si ripercorreranno le missioni sulla luna, fino ad esplorare la materia oscura per comprendere perché l’Universo è come ci appare, da dove veniamo, e come si è evoluto in miliardi di anni.