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albero di via d'amelio
07/19/2016

Ricorre oggi il 24esimo anniversario della strage di Via D’Amelio


Il 19 luglio 1992, alle ore 16.58, una Fiat 126 rubata contenente circa 90 chilogrammi di tritolo esplose in via Mariano D’Amelio 21, sotto il palazzo dove viveva la madre di Paolo Borsellino. L’esplosione fu un attentato di stampo terroristico – mafioso che costò la vita al magistrato Paolo Borsellino e ai cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

Oggi ricorre il 24esimo anniversario della strage e numerose sono le iniziative che sensibilizzano l’opinione pubblica a non dimenticare.

Tra i vari momenti di riflessioni dedicati, il “Centro studi Paolo Borsellino” e la Direzione generale per lo Studente del MIUR, promuovono laboratori di animazione, giochi e letture rivolti ai bambini dei quartieri di Palermo e Monreale. Nella giornata di oggi è prevista per le 22 in via D’Amelio la proiezione del film “Era d’estate” della regista Fiorella Infascelli, dedicato ai giudici Falcone e Borsellino. Uscito nelle sale il 23 maggio scorso, la pellicola mostra l’esilio forzato sull’Asinara che i magistrati e le loro famiglie subirono a causa delle frequenti minacce di morte ricevute.

Gli eventi commemorativi sono rivolti in special modo alle nuove generazioni, perché per usare le parole del magistrato:

“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.”

Paolo Borsellino (Uomo di Stato ed Eroe)