Garantire la salute e sicurezza sul lavoro significa eliminare o, se ciò è impossibile, ridurre al minimo in ogni luogo di lavoro (pubblico o privato, di grandi o piccole dimensioni) i rischi di infortuni o malattie dovute al lavoro. Tale risultato passa necessariamente – come le direttive dell’unione europea e la normativa italiana impongono – attraverso il coinvolgimento di tutti coloro che operano in azienda, dal datore di lavoro al lavoratore. Infatti, è necessaria la piena consapevolezza di tutti gli operatori della importanza del tema della prevenzione degli infortuni e delle malattie e, di conseguenza, della esistenza di una comune percezione di chi fa parte della comunità lavorativa della condivisione delle regole che tale prevenzione perseguono. Di conseguenza in ciascun cittadino, anche qualora non ancora lavoratore, deve esistere la conoscenza del tema e dei concetti (rischio, pericolo, danno) che sono essenziali alla comprensione dell’importanza della prevenzione e della applicazione delle regole e procedure che ogni impresa e ogni lavoratore devono seguire per tutelare il diritto assoluto alla salute.

La cultura della sicurezza esprime in tal modo il livello di conoscenza della società rispetto al tema della vita e della sua tutela, non solo a casa e nella scuola ma anche ove la persona si trovi ad esplicare il proprio diritto a svolgere – con la responsabilità e l’attenzione che tale attività richiede – una attività lavorativa.

Condividi la tua esperienza ed aiutaci a spargere il seme della cultura della sicurezza.

Modulo non disponibile.