Attività di ricerca

Il leit-motiv della mia attività di ricerca è l’attenzione per gli aspetti visivi del conoscere e dell’apprendimento, per le tecnologie della visualità che, con l’avvento del digitale e l’affermarsi di sistemi di realtà virtuale, hanno negli ultimi decenni accresciuto enormemente il margine competitivo nei confronti del linguaggio come mezzo di comunicazione. Questa è stata una rivoluzione molto profonda nella tradizione epistemologica e culturale dell’Occidente e costituisce un’enorme sfida evolutiva per il sistema educativo.

In questo contesto la mia attenzione si è appuntata sul rapporto tra immagine e testo, sulla loro relazione e interazione,  sulle implicazioni che il mutamento dell’ecosistema massmediale ha sui contenuti educativi e sugli ambienti di apprendimento.

Tali interessi emergono nel corso di tutte le attività svolte presso l’Indire: dai primi lavori di progettazione di learning objects, ai successivi lavori orientati alla grafica e alla progettazione di ambienti di elearning, ai recenti sviluppi legati ai temi della videoeducazione. Per quanto riguarda quest’ultima, il mio interesse si esplicita in particolare nei temi di ricerca relativi ai contenuti didattici digitali, alle videolezioni e alla relazione che intercorre tra essi e altri supporti didattici, quali il libro di testo.

Un ampio settore di interesse è quello legato all’indagine sui formati e sulle modalità per la videodocumentazione didattica, ossia alle possibilità dell’audiovisivo nel trasferimento e nella costruzione di conoscenza. Altri interessi di ricerca sono legati al design di ambienti di apprendimento online e in presenza: ad essi si lega l’interesse per la didattica immersiva con mondi virtuali 3D online.