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Gli snodi dell’inclusione. Ripartire dai Centri Territoriali di Supporto

I Centri Territoriali di Supporto (CTS) nascono come reti territoriali nelle quali i docenti – anche con il coinvolgimento di enti locali e associazioni – sostengono la diffusione degli ausili e dei sussidi didattici, con l’obiettivo di migliorare, mediante le nuove tecnologie, l’integrazione e l’inclusione scolastica degli studenti con abilità diverse.

L’evoluzione del contesto in cui le scuole operano oggi, soprattutto alla luce delle opportunità offerte dalle tecnologie, rende necessaria un’analisi approfondita delle azioni realizzate nell’ultimo decennio dai Centri Territoriali di Supporto, al fine di individuare le aree di miglioramento sulle quali investire risorse per qualificare il ruolo futuro dei CTS.

Il progetto “Gli snodi dell’inclusione. Ripartire dai Centri Territoriali di Supporto” intende valorizzare e rilanciare il lavoro svolto negli ultimi anni dai CTS e dare organicità alla pluralità di esperienze realizzate, ridefinendo il ruolo dei CTS, sviluppandone le potenzialità, rafforzandone la capacità di fare rete e indicando delle traiettorie di innovazione. Allo stesso tempo, l’iniziativa intende fornire ai decisori politici indicazioni operative utili per la progettazione e la messa in atto di misure di policy in grado di ottimizzare e valorizzare i servizi offerti dalla rete dei CTS.

Per conoscere meglio la realtà dei CTS e comprenderne caratteristiche, punti di forza, criticità, l’Indire ha predisposto un’attività di monitoraggio e di analisi finalizzata a leggere gli aspetti organizzativi e gestionali dei CTS e a censirne le risorse strumentali messe a disposizione.

L’azione di monitoraggio, in partenza a metà settembre 2019, si avvale dell’uso di un questionario di rilevazione online finalizzato a restituire una descrizione dei Centri Territoriali di Supporto. Saranno messe in luce le risorse umane, le collaborazioni, le dotazioni e le varie attività dei CTS e saranno evidenziati i passaggi necessari per rendere la rete più attiva, anche alla luce dei cambiamenti avvenuti negli ultimi anni nell’utenza e negli strumenti disponibili a supporto dell’inclusione.

Saranno oggetto del monitoraggio l’aggiornamento anagrafico della rete attiva, l’organizzazione (dotazione strumentale, consulenze, gestione degli ausili, relazioni con il territorio), la progettualità (attività di sperimentazione e ricerca, nomina di un Comitato Tecnico Scientifico), la formazione (attività realizzate per il personale scolastico, per le famiglie, per gli studenti, attività di aggiornamento, modalità di erogazione).

La raccolta dei dati, di tipo quali-quantitativo, andrà a integrare il materiale già predisposto dal Miur nell’ambito dell’Anagrafe Nazionale degli Strumenti e degli Ausili Didattici, istituita e realizzata dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato.

A partire dal 16 settembre 2019, ciascun CTS riceverà tramite email un link dal quale avviare la compilazione del questionario. Tutti i CTS presenti sul territorio nazionale sono chiamati a collaborare al monitoraggio.

L’indirizzo email di assistenza da contattare in caso di dubbi o richieste in fase di compilazione è: monitoraggio-cts@indire.it