Giovanni Biondi, presidente dell’Indire, e Leonardo Tosi, ricercatore del nostro Istituto, sono stati brevemente intervistati lo scorso 10 marzo in occasione della presentazione a Firenze di “Apprendere in digitale. Come cambia la scuola in Italia e in Europa” (Guerini e Associati, 2014), volume di cui Tosi è autore con Elena Mosa (anche lei ricercatrice presso l’Indire), Sebastiano Bagnara, Vittorio Campione e Simone Pozzi.

Il volume racconta la «scuola 2.0» attraverso un’analisi degli strumenti, delle tecniche e delle diverse teorie di apprendimento e presenta alcune esperienze significative di trasformazione del modello didattico realizzate nel corso degli ultimi anni.

L’Indire è molto attivo su questa linea di ricerca: con alcune scuole italiane all’avanguardia che stanno già realizzando percorsi di innovazione, l’Istituto sta infatti studiando – nel lavoro diretto e quotidiano con gli insegnanti e gli studenti – l’impatto delle tecnologie nel contesto d’aula e l’efficacia di un nuovo modo di fare scuola, che prevede un maggiore coinvolgimento degli studenti nel processo di costruzione della conoscenza e la trasformazione del calendario, degli orari, degli ambienti.

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