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6 Novembre 2015

ITS, l’80% dei diplomati trova lavoro entro un anno

Comincia una nuova fase per gli Istituti Tecnici Superiori: d'ora in poi le risorse saranno assegnate, per il 40%, in base all'occupabilità

di Costanza Braccesi

A un anno di distanza dal conseguimento del titolo di studio, il 79,8% dei primi diplomati negli Istituti Tecnici Superiori ha un contratto di lavoro. Questo il dato principale emerso al Miur nel corso del seminario tecnico “Formazione terziaria non universitaria in Italia” che si è tenuto a Roma giovedì 5 novembre.

Durante l’incontro, il Sottosegretario Gabriele Toccafondi ha illustrato le principali novità previste per gli ITS, le scuole ad alta specializzazione tecnologica, aperte ai diplomati, che in due anni formano personale qualificato in aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese.

In particolare, d’ora in poi, il 30% delle risorse destinate agli ITS sarà assegnato su parametri qualitativi basati, per il 40%, sull’occupabilità dei ragazzi. Gli Istituti Tecnici Superiori che riceveranno una valutazione inferiore a 50/100 non riceveranno finanziamenti e, dopo 3 anni di valutazioni negative, non potranno più rilasciare titoli di studio.

«Gli Istituti tecnici superiori hanno dimostrato che quando la scuola, il mondo del lavoro, le aziende e gli enti di ricerca collaborano, i risultati si vedono», ha dichiarato Toccafondi. «È il momento di individuare la strategia per rilanciare e consolidare il sistema degli ITS e farlo diventare il canale di formazione terziaria di questo Paese, efficace e visibile, alternativo all’università e di pari dignità. Gli ITS devono essere l’espressione, a livello formativo, del tessuto industriale ed economico di un territorio. Non dovrebbe mai essere costituito un Istituto in un’area tecnologica che non ha interlocutori a livello di imprese», ha detto ancora il Sottosegretario.

Guarda le slide presentate il 5 novembre dal Miur

Al seminario – oltre ai Presidenti delle Fondazioni ITS, ai Dirigenti scolastici degli Istituti che ne sono enti di riferimento e ai Rappresentanti delle Regioni – ha partecipato anche l’Indire che, su incarico del Miur, gestisce da tempo la banca dati degli Istituti Tecnici Superiori. Il Presidente dell’Istituto Giovanni Biondi e la ricercatrice Antonella Zuccaro, referente ITS, hanno illustrato i dati relativi al quinquennio 2010-2015 e hanno descritto le caratteristiche del nuovo monitoraggio, coerente con quanto richiesto dalla Legge n.107/2015 che regola la  semplificazione e lo sviluppo delle Fondazioni ITS.

 

Guarda le slide presentate da Antonella Zuccaro “La formazione terziaria non universitaria in Italia