• it
Ricerca per l'innovazione della scuola italiana

indireinforma

20 Novembre 2015

La ricerca Indire al primo “Italian Digital Day” di Torino

Il ricercatore Lorenzo Guasti illustra i risultati del progetto di ricerca sulle stampanti 3D alla presenza del premier Matteo Renzi

di Antonella Sagazio

Parte sabato 21 novembre alla Reggia di Venaria di Torino il primo Italian Digital Day, con un ricco programma di incontri e dibattiti dedicati all’innovazione digitale in Italia. Il ricercatore dell’Indire Lorenzo Guasti, che dal 2015 è anche Digital Champion, è convocato insieme a migliaia di colleghi “campioni digitali” italiani per discutere del futuro dell’innovazione digitale in Italia. In questa occasione, Guasti renderà pubblici i risultati di un anno di ricerca e sperimentazioni realizzate dall’Indire in sette scuole per l’infanzia con il progetto “Costruire giocattoli con le stampanti 3D”. Attraverso questa ricerca, le stampanti 3D e le LIM sono state introdotte nelle scuole e hanno così permesso ai bambini di avvicinarsi ai concetti di progettazione e modellazione di oggetti tridimensionali.

«L’innovazione digitale nella scuola svolge un ruolo cruciale per la crescita del Paese», ha dichiarato Lorenzo Guasti, che all’Italian Digital Day parteciperà al tavolo di discussione dedicato alla scuola e alle competenze digitali. «L’obiettivo finale del progetto che seguo come ricercatore è di definire una metodologia didattica da proporre in futuro a chiunque voglia intraprendere questo tipo di attività».

Italian digital day a villa Venaria,TorinoTra gli argomenti dei lavori: reti e diritti, agenda digitale, economia e competenze digitali con focus sui progetti formativi a scuola. Alla presenza del premier Matteo Renzi, interverranno tra gli altri: il ministro della PA Marianna Madia, il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, l’economista Jeremy Rifkin, il direttore generale della DG Connect della Commissione Europea Roberto Viola, il direttore dell’Agid Antonio Samaritani, il Consigliere per l’Innovazione Presidenza del Consiglio dei Ministri Paolo Barberis e il Digital Champion per l’Italia e giornalista Riccardo Luna.

Il progetto didattico “Costruire giocattoli con la stampante 3D” è arrivato quast’anno fra i finalisti del Digital Championship, l’iniziativa nata con lo scopo di individuare, attraverso una serie di contest a carattere interregionale, i migliori progetti sul territorio, nell’ambito della cultura digitale e dell’innovazione sociale a sostegno dell’innovazione e dello sviluppo del Paese.

Ma cos’è e cosa fa un Digital Champion? Si tratta in pratica di un “ambasciatore dell’innovazione” che ha il compito di rendere “digitali” i cittadini del proprio Paese. In Italia il campione digitale in carica è Riccardo Luna, che ha scelto di creare una rete di digital champions sparsi su tutto il territorio nazionale. L'”esercito” dei campioni digitali italiani è costituito oggi da 1586 innovatori che promuovono progetti di alfabetizzazione digitale, forniscono consulenza agli amministratori pubblici e difendono i diritti “digitali” dei cittadini.

 

La giornata di sabato 21 è in diretta streaming su http://italiandigitalday.it/streaming.