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indireinforma

1 Dicembre 2015

Alternanza scuola lavoro: le nuove sfide per scuola e imprese

L’Indire partecipa al convegno organizzato a Salerno da Andis e Confindustria

di Enrico Cavarischia

Un momento di condivisione e riflessione sulle opportunità offerte dall’alternanza scuola lavoro alla luce della “Buona scuola”. Questo l’obiettivo del convegno “Alternanza scuola lavoro – Le nuove sfide per la scuola e il mondo delle imprese” organizzato a Salerno lunedì 30 novembre e martedì 1 dicembre dall’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici e Confindustria.

Per l’Indire intervengono le due ricercatrici Luisa Aiello e Annalisa Buffardi, per presentare i risultati dell’ultimo monitoraggio dell’Istituto in tema di alternanza scuola lavoro, ponendo particolare attenzione ai dati relativi al sud Italia. Al convegno partecipano, tra gli altri, Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato del MIUR, Carmela Palumbo, Direzione Generale per gli ordinamenti del Miur, Mauro Maccauro, Presidente Confindustria di Salerno, e Paolino Marotta, Presidente nazionale Andis.

L’alternanza scuola lavoro consiste nella realizzazione di momenti formativi che alternano le tradizionali lezioni di formazione in aula a ore in azienda, per fornire ai ragazzi le competenze necessarie all’inserimento nel mercato del lavoro. L’obiettivo è di ridurre il gap  tra scuola e mondo del lavoro, integrando i due sistemi in un percorso unitario. L’alternanza può essere svolta anche durante la sospensione delle attività didattiche o all’estero, presso imprese o altri soggetti quali ordini professionali, musei, istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché in enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale. La nuova legge di riforma 107/2015 introduce inoltre l’obbligo di alternanza scuola lavoro per tutti gli alunni dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado: istituti tecnici, professionali e anche licei.

L’Indire, che su incarico del Miur ha svolto per anni il monitoraggio nazionale quantitativo dei percorsi di alternanza attivati dalle scuole (a partire dall’a.s. 2014/2015 la rilevazione è svolta direttamente dal Miur), oggi conduce studi e ricerche di tipo qualitativo. Come indicato nella “Guida operativa per le scuole” messa a punto dal Miur, il monitoraggio qualitativo dell’Indire «ha lo scopo di osservare il sistema dell’alternanza scuola-lavoro rilevando l’efficacia dei percorsi attivati dalle scuole, anche in termini di obiettivi di apprendimento, valutazione e certificazione delle competenze, ricadute occupazionali per gli allievi che vi hanno partecipato e criticità».